Una gran vergogna!
La risposta di Poschiavo e dei proprietari della casa

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Secondo Achille Branchi la casa commerciale Rossi-Costa non è accessibile a tutti. Visto che IL BERNINA negli scorsi mesi si era occupato del tema, pubblichiamo anche in prima pagina la lettera di Achille Branchi. Il Comune di Poschiavo ha già risposto. I proprietari della Casa Rossi-Costa esprimono la loro posizione in merito.







Riceviamo e pubblichiamo. L’autore si assume la responsabilità dei contenuti. Persone coinvolte godono del diritto di replica. La Redazione



Siamo nel 2011 e vedo che è stata ristrutturata una casa a S. Antonio, adibita a negozio, aperto al pubblico, e non si è pensato alle persone che hanno difficoltà di spostamento (persone anziane, persone in carrozzella, mamme con i passeggini).

Mi meraviglio che la commissione edilizia abbia dato il permesso di eseguire i lavori senza pensare alle barriere archittetoniche; malgrado ci sia la legge che prevede la sua eliminazione.

Io dico a questi signori di provare solo per 1 ora una carrozzella, sono sicuro che cambierebbero idea sul loro operato.

Distintamente saluto e ringrazio

Branchi Achille


Ci riferiamo all’articolo di cui sopra e qui di seguito ribadiamo quanto segue.

 

 Il 1° novembre 2005, è entrata in vigore la nuova Legge cantonale sulla pianificazione territoriale (LPTC). L’art. 80 regola l’edificazione adatta ai disabili all’interno dei confini cantonali, sulla base della Legge sui Disabili (LDis).

 L’esame di domande di costruzione riguardo alla loro conformità con le direttive della LDis e della LPTC compete all’autorità edilizia comunale, che si avvale del Servizio di consulenza architettonica della Pro Infirmis Grigioni quale esperto in materia.

 

 Nel caso specifico la Pro Infirmis Grigioni, con la verifica e il rapporto d’esame all’attenzione della Commissione edilizia del 7 febbraio 2011, ha ritenuto che un intervento d’edificazione adatta ai disabili per il 1° piano della Casa commerciale Rossi-Costa, fosse sproporzionato al caso, rinunciando, di fatto, a imporre un’edificazione particolareggiata accessibile anche ai disabili.

 

 Alla luce di quanto sopra riteniamo che le affermazioni, per quanto comprensibili, del signor Achille Branchi nei confronti della Commissione edilizia del Comune di Poschiavo, nel caso concreto, non sono motivate.

Comune di Poschiavo


Stimata redazione de Il BERNINA,

volentieri vogliamo esprimere il nostro punto di vista in merito all’articolo del Signor Achille Branchi e sulla presunta “vergogna” della nostra costruzione a St. Antonio.

Ci riferiamo all’articolo del Signor Branchi Achille e esprimiamo quanto segue:

  • Onde evitare il dilungare più del dovuto la problematica in questione, come proprietari dell’immobile, ci limitiamo a confermare e sostenere la presa di posizione molto puntuale e precisa da parte del Comune di Poschiavo.
  • Come negozio di abbigliamento Nr. 1 Style al 1°piano, teniamo ad informare la spettabile clientela coinvolta che la problematica ci è ben nota e che dopo lunga consultazione con la Pro Infirmis Grigioni, si è arrivati alla soluzione architettonica attuale.

La gestione del Nr. 1 Style esprime di vero cuore la propria comprensione della problematica, ma come noi vediamo e capiamo pienamente la vostra necessità, chiediamo pure di vedere la realtà della Valle, ossia i relativi grossi investimenti finanziari non sostenibili causa la piccola quantità di abitanti. Naturalmente solo il lato finanziario non può essere una giustificazione, ma si parla di sopravvivenza di un’attività la quale in futuro potrebbe pure creare anche un qualche nuovo posto di lavoro!

Quale parziale soluzione alla problematica, Nr. 1 Style, su puntuale ordinazione, offre alla clientela in questione un servizio a domicilio gratuito.

cordialmente
Proprietari casa Rossi-Costa
Negozio Nr. 1 Style


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