“Oggi ho finito: sono contento, ma non felice”

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Perché, che piaccia o no, il lavoro diventa talmente parte della propria vita che, quando finisce, è strano.
Dopo 39 anni di insegnamento, il 22 giugno 2012 Ilario Zanolari ha concluso la sua carriera di maestro presso le scuole della Valposchiavo e si ritira in pensione anticipata.

Ilario Zanolari ha iniziato nel 1973 quale docente di 3a e 4a elementare all’Annunziata, dove è rimasto fino al 1990. Ha contemporaneamente intrapreso una formazione per riqualificarsi quale insegnante di sostegno, ruolo che per due decenni ha svolto nelle scuole di Poschiavo, fino ad oggi.

Al termine dell’anno scolastico la direzione, il corpo insegnanti e gli allievi delle scuole di Santa Maria, unitamente al Consiglio scolastico, hanno organizzato una semplice cerimonia di commiato per il loro apprezzato collega, maestro e collaboratore. “Affabile e bonariamente burbero”: così l’ha ritratto il direttore scolastico Arno Zanetti, con affetto e riconoscenza. Per anni ha collaborato attivamente allo sviluppo del concetto che sta alla base delle classi di sostegno, “aperto alle innovazioni e ai cambiamenti improvvisi di rotta, sempre sorretto da un’indole tendenzialmente volta al positivo. È stato il punto di riferimento per allieve e allievi che più di altri hanno bisogno di stabilità e certezze.” Arno Zanetti ha inoltre espresso il suo apprezzamento per il know-how sviluppato da Ilario Zanolari quale presidente dell’Ufficio tutorio. “Il confronto continuo con situazione complesse, delicate e spinose che tu hai elaborato in quell’ambiente, adeguatamente trasposto nella realtà scolastica, è stato un continuo arricchimento per me, per noi, per la nostra scuola.”

Anche la presidente del Consiglio scolastico Angela Crameri-Tischhauser ha rivolto parole di riconoscenza a Ilario Zanolari per tutto quanto ha prestato in questi anni con dedizione, professionalità e fedeltà alla scuola. Ha poi esteso i suoi ringraziamenti, a nome del Consiglio scolastico, anche a tutti gli altri docenti che, grazie al lavoro svolto con impegno e passione,  garantiscono alle giovani generazioni un’educazione di qualità.

La cerimonia di commiato in onore di Ilario Zanolari – grato a tutti per l’ottima collaborazione nel corso degli anni e per le espressioni di stima nei suoi confronti – è stata rallegrata da una serie di canti interpretati dalle 4e e 6e classi sotto la direzione del maestro Ivan Nussio e da un bello spettacolo teatrale, “Gatti in scena”, proposto dalla 6a classe nord sotto la regia di Silvia Montemurro: brani tratti da “Il gatto con gli stivali”, “Gli aristogatti” e “Storia di una gabbianella e del gatto che le insegnò a volare”.

Arkus Raselli, responsabile di sede, ha colto l’occasione, oltre che per esprimere i suoi ringraziamenti e auguri a Zanolari, anche per rivolgere la sua gratitudine ai colleghi docenti, alla direzione e a tutti gli operatori per il loro impegno a favore della crescita dei ragazzi e delle ragazze a loro affidati. Agli allievi ha augurato buone vacanze e a quelli che terminano il ciclo elementare un buon tuffo in un futuro ricco di nuove sfide sicuramente impegnative ma anche gratificanti. Perché, come dice Zorba, il gatto che ha insegnato alla gabbianella a volare: “vola solo chi osa farlo”.


“Idee nuove e originali, non necessariamente in linea con la conformità”

Anche per la maestra della scuola dell’infanzia di Le Prese Anna Capelli venerdì 22 giugno è stato l’ultimo giorno di scuola. Lascia la valle dopo tre anni di impegno a favore dei più piccoli.

L'insegnante Anna Capelli durante uno spettacolo teatrale (foto d'archivio).