Poschiavo dona 5000 CHF alla catena della solidarietà
Si è svolta in un luogo d’onore, la sala del Vecchio Monastero a Poschiavo, l’inaugurazione ufficiale di EXPO 2012 e la commemorazione del 25° anniversario dall’alluvione del 1987.
“Fiera bagnata, fiera fortunata” così Orlando Lardi, organizzatore di EXPO 2012, ha salutato la sala gremita per l’occasione. “Creare motivazioni giuste per far uscire di casa i valposchiavini e far arrivare altre persone in Valle.” Questo l’obiettivo di EXPO 2012. Dopo aver presentato il programma e ringraziato chi di dovere, Lardi ha aggiunto che, almeno durante queste due settimane spera che si parlerà di E12 (EXPO 2012) e non di M13 (famigerato orso presente in Valle).

Nicola Passini, cancelliere comunale di Poschiavo, ha poi guidato i presenti in un viaggio a ritroso nel tempo, fino ad arrivare ad un avvenimento che segnò radicalmente la Valposchiavo ed i suoi abitanti: l’alluvione del 1987. Lo scopo della commemorazione vuole essere proprio quello di “non dimenticare”! Ha poi passato la parola al podestà di Poschiavo, Della Vedova, il quale ha ripercorso quei drammatici giorni partendo dai suoi ricordi di ragazzino. Il podestà ha poi presentato gli ospiti della commemorazione: autorità e persone toccate in prima persona dalla catastrofe naturale che si abbatté sulla Valle nell’estate dell’87.
Il primo a raccontare quei momenti è Guido Lardi, ex podestà di Poschiavo nonché comandante dello stato maggiore di condotta durante i giorni dell’alluvione. “Non lasciamoci sopraffare dai ricordi.” Con questa citazione di Shakespeare Lardi ha iniziato il suo racconto. Parole che hanno elogiato l’aiuto ricevuto dalla popolazione svizzera in queste circostanze. “La battaglia è stata vinta non da singole persone ma dalla collettività.” Questa frase riassume lo spirito di solidarietà e coesione creatosi in quell’occasione. Lardi ha poi lasciato il posto a Luigi Lanfranchi, podestà nell’anno dell’alluvione. L’ex podestà ha voluto parlare in dialetto, la sua lingua del cuore, perché proprio dal cuore provengono i suoi ricordi di quei giorni. Lanfranchi racconta di come le autorità fossero pronte, ma non abbastanza. Espone le difficoltà riscontrate nell’organizzare quei momenti d’emergenza e nell’informare le persone. Anche Lanfranchi loda gli aiuti giunti da fuori valle, ondate di solidarietà da parte della popolazione elvetica, in modo particolare dai “Pusciavin in bulgia”.

Ma l’alluvione ha colpito soprattutto le persone comuni; gli abitanti dei Comuni di Poschiavo e Brusio. Per questo hanno raccontato quei giorni anche Giovanna Giuliani-Crameri e Roberto Nussio. Racconti ancora nitidi e vivi che ci hanno permesso di rivivere le ansie, come pure la voglia di ricominciare, di ricostruire di quei giorni.
Sponsor principali EXPO Valposchiavo 2012
- Tosio Arredamenti
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Il pomeriggio è terminato con due filmati, creati da Marco Fighera, che raccontano l’alluvione ieri e oggi. Immagini che parlano da sé e che valgono più di mille parole. Al termine delle sequenze, Massimo Sertori, presidente della Provincia di Sondrio, ha raccontato come si è affrontato il problema dell’alluvione oltre confine, mostrando due realtà e ricostruzioni completamente diverse.

Per “non dimenticare” all’interno della fiera di EXPO 2012 verranno esposte 8 fotografie significative. Il filmato si potrà invece vedere nell’ex-Ginnasio Menghini. Una manifestazione semplice e sobria che è terminata con un bel gesto di solidarietà. Il Comune di Poschiavo ha infatti donato 5’000 franchi simbolici alla catena della solidarietà, quale ringraziamento per l’aiuto offerto in occasione dell’alluvione di 25 anni fa.