Sentiero del Lago: riapertura nella primavera 2013?

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Presto una soluzione per l’amato sentiero?
Il Comune di Poschiavo, così il podestà Alessandro Della Vedova, intende riaprire il sentiero che costeggia il lago di Poschiavo. Una riapertura che probabilmente avverrà la prossima primavera.

Una notizia interessante questa, per la Valposchiavo. Il sentiero, importante turisticamente e amato dalla popolazione locale, dovrebbe a breve essere di nuovo accessibile. Lo ha comunicato oggi, venerdì 2 novembre a margine della conferenza stampa riguardante la gestione integrale dei rischi, il podestà Alessandro Della Vedova. La riapertura, che sarà resa possibile grazie alla realizzazione di misure di sicurezza, dovrebbe avvenire nella primavera del 2013.

D.s.: Della Vedova e Heiz del Comune di Poschiavo.

 

Il sentiero che costeggia il lago di Poschiavo non è tuttavia stato al centro della conferenza stampa. Alla presenza di Markus Feltscher, direttore dell’assicurazione fabbricati dei Grigioni, di Gian Cla Feuerstein dell’ufficio cantonale foreste e pericoli naturali, del responsabile foreste della Valposchiavo Gilbert Berchier, del capo dipartimento della sicurezza del Comune di Poschiavo Karl Heiz e del podestà Alessandro Della Vedova, il momento informativo ha posto l’accento sulla gestione dei rischi naturali.

D.s.: Berchier, Feltscher e Feuerstein

 

Dal 2011 infatti, Poschiavo è comune pilota del progetto interdipartimentale per la gestione integrale dei rischi per i comuni grigioni. Una collaborazione che durerà all’incirca ancora un anno e che è incentrata su misure di prevenzione, protezione e di intervento contro i rischi naturali.“Purtroppo non si può eliminare totalmente il rischio, visto che abbiamo a che fare con la natura”, così Feuerstein. La cura del bosco, la pianificazione delle costruzioni in zone adatte e la costante manutenzione delle opere di protezione possono però contribuire a evitare o perlomeno a contenere in modo considerevole i danni.

Il masso caduto sulla strada cantonale fra Brusio e Miralago lo scorso 9 ottobre (foto: Polizia cantonale dei Grigioni).

 

Un tema, quello dei pericoli naturali, al quale i valposchiavini sono molto sensibili. Quest’anno ricorrono i 25 anni dall’alluvione che nel 1987 causò oltre 100 milioni di franchi di danni. Ma anche di recente la nostra Valle è stata confrontata con situazioni di pericolo naturale. Si pensi alla frana di sassi che nel dicembre del 2008 a Brusio ha spaccato i binari della ferrovia o ai massi che con una certa regolarità cadono sulle strade, alla frana della Val di Prada e così via. Per questo Della Vedova ha affermato che “dobbiamo continuare sulla strada della prevenzione”, anche perché – come ha dichiarato Markus Feltscher “prevenire è meglio che piangere.” 

E il Comune di Poschiavo, in qualità di comune pilota nel progetto cantonale per la gestione integrale dei rischi, collabora in maniera importante allo sviluppo di un sistema idoneo a livello comunale per la valutazione dei rischi.