Chiusura annuale 2012
Nel 2012 la Banca Cantonale Grigione ha ottenuto un eccellente risultato, a cui hanno contribuito la marcata crescita dei volumi, l’ulteriore miglioramento della produttività e l’evoluzione favorevole delle partecipazioni nelle banche private. Grazie al robusto cuscinetto di capitale proprio la BCG evidenzia un’ottima tenuta alla crisi.
- Afflusso di nuovi capitali CHF 590 milioni (+2,2%)
- Fondi della clientela +10,4%
- Prestiti alla clientela +5,3% / Ipoteche +5,2%
- Aumento dell’utile lordo a CHF 217,5 milioni (+4,1)
- Aumento dell’utile di Gruppo a CHF 158,7 milioni (+3,5%)
- Dividendo invariato a CHF 38
- Coefficiente Tier 1 del 18,5%
«Lo sviluppo positivo della Banca è ascrivibile all’orientamento coerente delle nostre attività operative alle esigenze dei clienti», così il CEO Alois Vinzens ha commentato il risultato ottenuto dalla Banca Cantonale Grigione. «La generosa dotazione di capitale proprio quale colonna portante del nostro modello operativo e della nostra strategia contribuisce stabilmente al successo dell’azienda», ha dichiarato il Presidente della Banca Hans Hatz.
Attività con la clientela: la crescita ha rinsaldato la forte posizione di mercato
Grazie ai successi sul fronte delle acquisizioni e alla performance positiva dei mercati dei capitali, i patrimoni della clientela sono aumentati del 5,8% a CHF 28,9 miliardi. L’afflusso di nuovi fondi pari a CHF 590,2 milioni è stato all’altezza delle aspettative. I prestiti alla clientela sono cresciuti di CHF 767 milioni, con un incremento del 5,3%. La quota di prestiti ipotecari ha invece subito un rallentamento con un +5,2%.
Proventi lordi: aumento reddituale trainato dai mercati dei capitali
Il risultato delle operazioni su interessi (-1,4%) ha accusato uno stallo a causa del perdurante basso livello dei tassi del mercato monetario e dei capitali. Il risultato da operazioni in commissione e da prestazioni di servizio ha registrato un aumento soddisfacente del 3,3% a CHF 109,4 milioni. A questo risultato hanno contribuito significativamente le partecipazioni nelle banche private di Zurigo.
Nonostante l’andamento positivo dei mercati azionari, i redditi da transazioni non hanno registrato alcun aumento. Il rasserenamento sul fronte delle valute ha portato a una diminuzione delle transazioni su divise. Con -2,0 milioni (-9,1%), il risultato da operazioni di negoziazione è stato inferiore a quello dell’anno scorso. Il risultato ordinario rimanente (CHF +9,2 milioni) ha superato quello dell’esercizio precedente soprattutto grazie ai mercati azionari.
Costi: aumento della produttività
I costi d’esercizio sono leggermente diminuiti (-0,8 %, ovvero CHF 1,4 milioni). Il contenimento dei costi è dovuto in primo luogo al costante impegno per il potenziamento dell’efficienza e alle minori spese per progetti. Il cost/income ratio II è notevolmente migliorato al 47,7% (-1,4 punti percentuali). La straordinaria produttività ha consentito alla Banca di affrontare i cambiamenti attesi nel settore finanziario da una posizione di forza.
Utile lordo: aumento a CHF 217,5 milioni
La prestazione operativa, misurata in base all’utile lordo, è aumentata del 4,1% a CHF 217,5 milioni. Le rettifiche di valore e gli accantonamenti sono aumentati a CHF 8,4 milioni, in linea con le previsioni. In questo modo l’onere continua a situarsi nettamente al di sotto della media di lungo periodo. L’eccellente risultato dei rischi di credito della Banca è frutto del numero ridotto di posizioni per le quali interessi e ammortamenti non vengono pagati regolarmente e delle buone chiusure d’esercizio dei clienti. Dopo la destinazione a riserve per rischi bancari generali di CHF 29,2 milioni, l’utile di Gruppo dichiarato è salito del 3,5% a CHF 158,7 milioni.
Sentenza del Tribunale federale sulle retrocessioni: un futuro da ridisegnare
In futuro la BCG restituirà ai clienti le retrocessioni nell’ambito dei mandati di gestione patrimoniale. Ciò avverrà attraverso l’utilizzo di prodotti senza retrocessioni e mediante l’indicazione trasparente dei pagamenti ricevuti e il loro trasferimento ai clienti. Per quanto riguarda le indennità percepite nel passato, che sono oggetto della decisione del Tribunale federale del 30 ottobre 2012 sono stati costituiti accantonamenti per CHF 6 milioni in base a un principio prudenziale. Attualmente la BCG sta studiando le ripercussioni della decisione del Tribunale federale. I clienti interessati verranno informati non appena saranno chiarite le conseguenze. A tal fine saranno determinanti le convenzioni contrattuali individuali e le disposizioni di legge.
Dotazione di capitale proprio: ottimo coefficiente Tier 1 del 18,5%
Da molto tempo la BCG persegue l’obiettivo di distinguersi sul mercato grazie a una dotazione di capitale proprio superiore alla media. Il coefficiente Tier 1 (percentuale ponderata di capitale proprio) del 18,5% è composto interamente da solidi fondi propri di base (capitale proprio versato e utili trattenuti). Rispetto alla percentuale del 12% richiesta dalle norme di vigilanza, la Banca dispone dunque di un comodo cuscinetto.
Distribuzione: CHF 99,6 milioni per il Cantone, i titolari e la collettività
Il buon risultato della BCG ha consentito di distribuire un dividendo di CHF 38. Il payout ratio, che ammonta al 52,4%, si colloca nella fascia target compresa tra 50% e 60%. Nel complesso, attraverso idividendi e il compenso della garanzia dello Stato, al Canton Grigioni e ai titolari sono stati distribuiti CHF 97,6 milioni. Al fondo di contributi per progetti non commerciali nei settori della cultura, della pubblica utilità, dello sport, dell’economia, del turismo e del sociale sono stati nuovamente destinati CHF 2 milioni.
Prospettive: un 2013 ancora più impegnativo
Per il 2013 la BCG pronostica nuovamente un contesto impegnativo. Le maggiori sfide per la Banca saranno rappresentate dai mercati dei capitali e dai cambiamenti normativi nel settore finanziario. La BCG prevede un solido risultato operativo compreso tra CHF 200 e CHF 210 milioni.