Teleferica si, teleferica no

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PLD I Liberali Valposchiavo
Dopo l’articolo critico nei confronti della decisione di Giunta apparso sui media da parte del PDC, vorremmo chiarire le posizioni del PLD I Liberali Valposchiavo che si è schierato contro l’acquisto della teleferica per l’Azienda Forestale.

 

• Nel nostro programma politico per la legislatura 2010-2014, reso noto agli elettori e per noi vincolante, si legge chiaramente: “analisi critica degli investimenti…. anche beni mobili”… e ancora “no al Comune di Poschiavo SA”. Dunque secondo la nostra visione il Comune non deve acquistare tutte le attrezzature, ma solo quelle maggiormente usate e strettamente necessarie. Per il resto deve ricercare sinergie con le ditte private. La meccanizzazione (macchinari propri) dell’Azienda Forestale ha già raggiunto a nostro modo di vedere, un buon livello.

• Le entrate fiscali dimezzate in pochi anni, impongono un cambiamento di rotta, il PLD lo ha già ribadito a più riprese. Riteniamo che la relazione fra entrate e uscite annuali (gestione corrente) debba essere al più presto pareggiata. Secondo noi l’acquisto della teleferica non assicurava in modo inequivocabile un profitto, dunque non rientrava in questa logica.

• Già l’anno scorso la stessa Giunta comunale aveva respinto il credito per l’acquisto di un teleferica, consigliando il noleggio. La Giunta aveva però riconosciuto il bisogno impellente dell’acquisto di un nuovo trattore con accessori e liberato subito il credito di ca. 250’000 Fr. Alla fine del 2012 ci saremmo aspettati di vedere un rapporto sulle esperienze e i costi avuti durante l’anno in merito ai noleggi della teleferica. È invece stato ripresentato in autunno un concetto dell’Azienda Forestale che ribadiva la necessità e l’economicità dell’acquisto di una teleferica. In più si specificava che in seguito si sarebbe proceduto a impiegare due nuovi selvicoltori. Inoltre si sarebbero dovute acquistare ulteriori macchine (scavatore con pinza, forse un processore per diramare le piante, ecc.). Un ampliamento dei magazzini comunali poteva di conseguenza rendersi necessario. Il partito PLD ha deciso, dopo attenta valutazione, di non sostenere questo concetto di investimenti. Di conseguenza ha impostato la sua politica in merito alla tematica, ritenendo che sia il caso di sfruttare al meglio l’organizzazione esistente, con il personale occupato attualmente. Gli ultimi sviluppi di Repower dimostrano che bisogna essere cauti.

• Un’attenta analisi da noi effettuata prima di prendere la decisione, raccogliendo informazioni e cifre da più addetti ai lavori e basandoci sul concetto presentato dall’Azienda Forestale, non ci ha convinto che si possano realizzare profitti tramite questi investimenti. Dei totali 12’000 m3 di taglio annuo l’Azienda prevede in futuro di tagliarne autonomamente 4’000 m3. Si può stimare che di media 800 m3 verranno esboscati tramite elicottero, 200 m3 con l’argano applicato al nuovo trattore e 3’000 m3 con la teleferica. Questo volume non sembra giustificare l’acquisto, ma consigliare il noleggio, oppure l’esbosco da parte di ditte private. Per farsi un’ idea delle relazioni: l’esbosco (estrarre il legname tagliato dal bosco e portarlo fino alla prima strada) di 3’000 m3 eseguito tramite noleggio di teleferica e scavatore con pinza privati, escluso i macchinisti, costa ca. 17 Fr./m3, dunque ca. 50’000 Fr. I costi di ammortamento, di manutenzione e riparazioni nonché i costi accessori per i due macchinari, si aggirano invece sui 60’000 Fr. L’esbosco completo tramite ditte private costa attorno a 45 Fr./m3, totale dunque ca.135’000 Fr. Se calcoliamo anche solo un impiegato in più del costo di ca. 95’000 Fr. annui, aggiunti ai 60’000 Fr. dei due macchinari, superiamo invece i 150’000 Fr.

Siamo convinti dell’ottimo lavoro che svolge la nostra Azienda Forestale e comprendiamo appieno l’orgoglio da parte degli addetti di poter eseguire tutta la filiera del taglio legname in modo autonomo. Comprendiamo pure la loro delusione, ma non abbiamo potuto prendere una decisione diversa per i motivi illustrati sopra. Se dati ed esperienze documentate, sui noleggi nel 2013, dimostreranno che le nostre valutazioni erano errate o magari grandi difficoltà pratiche oppure mancanza di collaborazione da parte delle ditte private, si potrà sempre ridiscutere la problematica.

I membri di Giunta, ne siamo convinti, cercano di fare del proprio meglio e lavorano per il bene del Comune. Lottano per le proprie idee e seguendo il programma politico del proprio partito. Nelle discussioni si cerca di convincere gli altri membri di Giunta. Il PLD con la sua minoranza di 4 membri, cerca anche di farlo al meglio. Le decisioni poi, vengono prese democraticamente e non rispecchiano sempre le proprie convinzioni.

 

PLD I Liberali Valposchiavo
Il Comitato