Bus notturno – Inizio positivo. Si riprende in novembre.

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800 persone trasportate fra dicembre e marzo
L’imprenditore AutoPostale Gianluca Balzarolo è soddisfatto. Il trasporto notturno, la cui ultima corsa si è tenuta lo scorso 30 marzo, riprenderà in novembre. E entro giugno il Cantone dei Grigioni dirà se si potrà mantenere questa offerta anche nel 2014.

“Da metà dicembre a fine marzo abbiamo trasportato 800 persone”, afferma Gianluca Balzarolo, imprenditore AutoPostale incaricato di eseguire il servizio del Bus notturno Valposchiavo. Trasporto pubblico nato da un’iniziativa del gruppo di giovani Assieme per Domani, sostenuta dalla Regione Valposchiavo.

“In media hanno usufruito del servizio 5o persone ogni fine settimana. L’80% di queste il sabato.” Balzarolo è soddisfatto. I numeri dicono che si tratta di un buon inizio. Ma non è unicamente la matematica a renderlo felice. “Il comportamento dei giovani saliti a bordo è stato veramente buono.” Già, perché a utilizzare il Bus notturno Valposchiavo finora sono stati prevalentemente i giovani, come ci spiega l’imprenditore valposchiavino, che aggiunge: “Quelli della mia generazione sembrano fare più fatica a servirsi di questa possibilità di trasporto.”

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Una possibilità di trasporto al momento pensata esclusivamente per la stagione invernale e dunque attualmente sospesa. L’ultima corsa si è così tenuta lo scorso 30 marzo. Il Bus notturno Valposchiavo tornerà a circolare dal 1. novembre al 14 dicembre 2013. Dopodiché il primo anno di attività sarà terminato. E cosa succederà dopo?

“Tramite la Commissione per il Traffico Pubblico della Regione Valposchiavo è stata inoltrata richiesta al Cantone dei Grigioni per continuare con il servizio anche da metà dicembre 2013 a metà dicembre 2014”, spiega Balzarolo: “Entro giugno si riceverà una risposta”. Il Cantone dei Grigioni si assume infatti il 50% dei costi, la stessa percentuale coperta dalla Regione Valposchiavo.

E se la cosa dovesse andare in porto… “Per il futuro possono essere prese in considerazione anche delle modifiche, sia per quanto riguarda la tratta che per gli orari che per i mesi in cui il servizio è attivo”, conclude Gianluca Balzarolo.

 

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