La criminalità in aumento grava sulle assicurazioni

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comparis.ch sui danni alla mobilia domestica
In Svizzera si registra uno scasso ogni nove minuti, per un totale di 167 al giorno. E la tendenza è in aumento.

Alla fine dei conti molto più di un terzo di tutti i danni provocati nel settore mobilia domestica e responsabilità civile è opera di scassinatori o ladri. Il dato emerge da un’analisi del servizio di confronto internet comparis.ch. La base del calcolo è costituita da più di 2400 confronti di premi di assicurazioni mobilia domestica effettuati dall’inizio dell’anno. Tra i danni arrecati dagli scassinatori, uno su due viene a costare più di 4000 franchi. Anche per questa cifra la tendenza segnala un incremento.

Scassinatori e ladri provocano il 39 per cento del totale dei danni alla mobilia domestica in Svizzera, come emerge da una ricerca di Comparis (per il metodo vd. riquadro). Questa percentuale si scompone come segue: 2 per cento rapine con aggressione violenta, 11 per cento furti con scasso e 26 per cento furti semplici. Le assicurazioni considerano furti semplici tutti i casi in cui il criminale ruba qualcosa, a partire dai mobili da giardino per arrivare al portagioie in camera da letto, senza scassinare serrature di porte o rompere finestre.


Aumento significativo

I furti semplici sono di gran lunga la causa principale di danni alla mobilia domestica in Svizzera, ancora prima di danni materiali, danni a cristalli e danni provocati dagli inquilini non riconducibili a condotte criminali. Dei danni arrecati alla mobilia domestica tramite scasso, uno su due costa alla compagnia assicurativa più di 4000 franchi, secondo comparis.ch. Due anni fa la soglia era ancora a 3500 franchi. Felix Schneuwly, portavoce di comparis.ch, fa notare che: «I costi comprendono, oltre al valore degli oggetti rubati, anche eventuali danni e relative riparazioni, ad esempio alle serrature delle porte o alle finestre.»

Un confronto con i dati degli anni passati mette in evidenza che: «Tra i danni arrecati alla mobilia domestica la quota dei furti con scasso negli scorsi anni è aumentata in maniera significativa» come spiega Schneuwly. La stessa tendenza è stata notata anche dalle assicurazioni che hanno fornito delucidazioni su richiesta di comparis.ch.


Capofila in senso negativo: Ginevra e Vaud

L’analisi di tutti i sinistri inseriti su comparis.ch dall’inizio del 2011 dimostra inoltre che la quota dei danni alla mobilia domestica provocati da condotta criminale risulta superiore alla media nei cantoni con grandi città (vd. cartina): Ginevra (60 per cento), Zurigo (46 per cento), Basilea città (44 per cento) e Berna (38 per cento).

Tra i cantoni restanti di cui si possiede una base di dati sufficiente alla valutazione, ovvero almeno 50 casi, il capofila in senso negativo è il cantone di confine Vaud, con una quota del 48 per cento. Con molto distacco seguono i cantoni della Svizzera interna Zugo e Lucerna, che fanno segnare, rispettivamente, 39 e 37 per cento. A chi è chiamato a regolare i conti dei danni non sfugge inoltre che la quota di scassi nelle strade maggiormente trafficate è particolarmente alta, come fanno notare, ad esempio, le assicurazioni Generali e Helvetia.


Bassa percentuale di casi risolti

Uno sguardo all’ultima statistica della polizia pubblicata dalla Confederazione a marzo conferma che solo nel 2012 la quantità di scassi rispetto all’anno precedente è aumentata vertiginosamente di circa il 15,9 per cento, per raggiungere la quota di 61’128 casi. Di questi è stato risolto un caso su otto. Sempre nel 2012 a questa cifra si sono aggiunti 12’586 furti effettuati tramite porte o finestre aperte, che nella statistica della polizia vengono distinti con l’appellativo «furti con introduzione clandestina», invece di «furti semplici», come vengono invece definiti dalle compagnie assicurative. I mesi estivi rappresentano la minaccia principale per la prossima grande ondata di rapine. Gli scassinatori, infatti, colpiscono preferibilmente quando gli svizzeri sono in vacanza.

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comparis.ch