Viaggio di studio “Culturonda Grigioni – Alto Adige”

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Lo scorso 30 luglio 2013 la Valposchiavo ha avuto il piacere di ospitare il viaggio di studio “Culturonda Grigioni – Alto Adige”.

L’organizzazione è avvenuta in stretta collaborazione fra l’Ente Turistico Valposchiavo e Grigioni Vacanze. Il gruppo di partecipanti era composto da dieci fra agenti di viaggio e guide turistiche altoatesini. Questi erano accompagnati dai responsabili del progetto: Gabriele Crepaz, Südtirol Marketing Gesellschaft e Marc Nay, Ufficio per la Storia dell’arte e della cultura. Culturonda® Grigioni – Alto Adige è un progetto comune delle destinazioni turistiche Alto Adige e Grigioni ed è parte di un progetto Interreg più ampio fra Italia e Svizzera.

 

Il viaggio di studio è giunto in Valposchiavo a bordo del treno della Ferrovia retica, partendo da Thusis e percorrendo la tratta Unesco. Dopodiché il gruppo ha partecipato al programma Dal Campo alla Tavola, seguendo la filiera del grano saraceno fino alla preparazione e degustazione dei pizzoccheri in Casa Tomé. Collateralmente ha avuto modo di conoscere le peculiarità del Borgo.

 

Un viaggio nello stile di vita alpino-mediterraneo

Culturonda® Grigioni – Alto Adige è una guida turistica modulabile dedicata alla cultura quotidiana delle due regioni confinanti. Sia nella regione svizzera che in quella italiana la vita scorre nel continuo dialogo con la natura ed è caratterizzata dalla convivenza di tre lingue e culture diverse. L’offerta permette di scoprire le emozioni di un mondo che ogni giorno costruisce nuovi ponti: negli scarponi di montagna, nel menü al ristorante, nei dialoghi con le persone.


L’esperienza di due partecipanti

Ogni viaggio è un’esperienza che ci insegna a conoscerci meglio e la permanenza, seppur breve, a Poschiavo non ha deluso le aspettative. La cura della cultura paesaggistica e urbanistica intravista durante la discesa dal passo Bernina con il trenino è confermata dalla visita guidata in centro storico, accompagnati personalmente dal presidente Cassiano Luminati, per conoscere i segreti di un piccolo centro aperto al mondo. Un nucleo abitato con tante chicche di storia, di contrapposizioni che arricchiscono, di valori che parlano attraverso gli edifici, le chiese, gli alberghi storici e la cucina. Un tuffo nel passato e nella tradizione che contiene forti paralleli con la realtà bolzanina fatta di fruttuosi accostamenti di culture; questi sono incontri che producono sempre nuova linfa di crescita e di arricchimento per chi ci abita, ma anche per chi, come noi, ha compiuto la scelta di vivere Poschiavo da ospite.

Roberta Agosti, Direttrice Azienda di Soggiorno e Turismo Bolzano

La visita a Poschiavo da parte degli Altoatesini ha permesso uno scambio culturale molto particolare. Italiani di lingua tedesca si sono incontrati nella Svizzera di lingua italiana. Subito è emerso che le somiglianze culturali tra la Valposchiavo e l’Alto Adige sono enormi, sarà per il particolare rapporto con l’Italianità o l’importanza del turismo in entrambe le regioni. Ma è stato preparando insieme la cena in Casa Tomé che è emerso un altro punto di contatto: in tutte e due le culture il saraceno ha avuto un ruolo storico fondamentale come alimento. Solo che in Alto Adige col saraceno si preparano i canederli e non i pizzoccheri.

Marc Antoni Nay, Responsabile del progetto


Ente Turistico Valposchiavo