Storie d’immigrazione in Casa Besta

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Società Storica Val Poschiavo
Sabato 17 maggio si rinnova per la 18esima volta l’appuntamento annuale della Società Storica; dopo l’assemblea si parlerà di immigrazione in valle.

L’impegno della Società Storica per conoscere e conservare la memoria storica della valle continua. L’appuntamento in Casa Besta sarà l’occasione di passare in rassegna le attività svolte nel 2013, valutare i progetti futuri e di ascoltare i primi risultati di una nuova ricerca di cui si sta occupando la storica Francesca Nussio.

L’attività

Fra le varie iniziative promosse, ne ricordiamo due: nel 2013 la Società storica ha concluso il suo contributo al progetto interreg ECHI dedicato ai beni immateriali, parallelamente è andato avanti il progetto di raccolta delle fotografie storiche. Grazie a Luigi Gisep, la Società Storica dispone di un prezioso archivio che ora continua a crescere. Con l’aiuto del Cantone e dei Comuni di valle, i responsabili Alessandra Jochum-Siccardi e Pierluigi Crameri hanno potuto raccogliere molte altre fotografie. Prossimamente anche queste saranno disponibili online sul sito della Biblioludoteca. Nel Bollettino, inviato a tutti i soci, si trovano tutte le altre attività svolte, come il resoconto finanziario. Ma la nostra pubblicazione annuale offre un’ulteriore perla: in un ampio contributo, Arno Lanfranchi sviscera un processo arbitrale del 1561. Si tratta di un conflitto fra le contrade di Basso e il Borgo di Poschiavo che ci permette di scoprire molte cose sulla situazione politica e istituzionale del tempo. La scoperta più particolare è che nel Cinquecento le frazioni di Annunziata, Pagnoncini e Le Prese non esistevano ancora! Chi non fosse membro può consultare il contributo sul nostro sito: www.ssvp.ch.

Emigrazione…

Negli anni scorsi la SSVP si è occupata in più occasioni di emigrazione. Grazie ad un ampio lavoro di documentazione è stato possibile raccogliere molto materiale che ci permette di scrivere con maggiore precisione la storia dell’emigrazione valposchiavina. Il lasciare la valle è una costante storica che attraverso il tempo assume diverse forme. I risultati di questo impegno sono consultabili presso il nostro centro di documentazione, ma soprattutto si possono scoprire nella sala che il Museo poschiavino ha dedicato al tema. Inoltre i Quaderni grigionitaliani e le nostre pubblicazioni hanno dato spazio ad alcuni saggi che permettono di riscoprire percorsi e sorti degli emigrati.

… e immigrazione

Quest’anno invece, grazie all’intervento di Francesca Nussio, cambiamo prospettiva: la Valle di Poschiavo è infatti da sempre anche terra di immigrazione; questo risvolto del passato locale è però poco studiato. Limitandoci al passato più recente, basta pensare alle guardie di confine, agli impiegati delle Forze motrici e della Ferrovia… Nel tempo molte persone sono arrivate da fuori e hanno definito il percorso e lo sviluppo della società locale. Nella nostra serata brusiese, Francesca Nussio ci presenterà un aspetto particolare di questi arrivi. La sua relazione s’intitola «Donne d’oltre frontiera: immigrazione femminile in Val Poschiavo. Appunti di ricerca». Francesca presenterà i primi risultati dello studio che sta svolgendo proprio in queste settimane. La traccia seguita è quella delle donne arrivate per lavorare nel settore alberghiero, quali domestiche nelle case private, quali operaie e che sono rimaste per amore o per necessità. A Brusio un matrimonio su due si celebra oltre confine e, per una volta, questi incontri saranno al centro della serata in Casa Besta.

Tutti sono cordialmente invitati!



Daniele Papacella, presidente