I cantieri della prossima legislatura

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La politica che verrà
Elezioni comunali del 30 novembre.

 

Le elezioni del 30 novembre segneranno un cambiamento importante per la politica locale. Nuovi attori si fanno strada e bisognerà trovare nuove strade per avanzare e risolvere i problemi del Comune.

Una volta tutto era diverso: al Partitone si opponeva la coalizione degli altri. Ma i cambiamenti della grande politica nazionale si rispecchiano ormai anche a livello locale e le forze politiche si moltiplicano. Cittadine e cittadini possono scegliere i candidati di quattro liste e già ora sappiamo che la nuova Giunta sarà sicuramente più frammentata che mai. Sarà quindi necessario trovare nuovi equilibri politici. I problemi però rimangono gli stessi: la pianificazione, lo sviluppo dell’infrastruttura e le prospettive per lo sviluppo economico in una situazione finanziaria che non è delle migliori. Il fatto che la perequazione cantonale dia più mezzi al nostro Comune è un bene, ma al contempo la dimostrazione della debolezza economica della regione.

I temi in attesa di risposte

Già nella legislatura ormai conclusa Poschiavo Viva si è impegnata per un bilancio in pareggio. Il Comune deve investire, non può permettersi di bloccare le aziende e l’economia locale, ma lo deve fare con lungimiranza e nella misura del possibile. Come si è visto con gli impianti sportivi, una soluzione esagerata non trova nemmeno l’accordo della maggioranza del popolo. Un nuovo campo di calcio regolamentare ci sta, la sua importanza è riconosciuta, ma sarà un campo d’allenamento non uno stadio. Il Comune ha pure bisogno di una sala polivalente, ma perché un investimento simile possa funzionare ci vogliono delle sinergie, in prima linea con la scuola. Solo così si potrà sfruttare al meglio i nuovi spazi.

Un tema che attende da tempo una soluzione è la pianificazione territoriale. Non bisogna reinventare tutto, le basi ci sono, ma bisogna prendere atto del fatto che la pianificazione attuale è focalizzata sul progetto Lago Bianco che per il momento non verrà. Si possono rivedere molti aspetti spendendo meno e trovando un consenso con i contadini.

Altro tema importante sarà il rinnovo dell’infrastruttura di distribuzione dell’elettricità. La priorità va data alla sicurezza dell’approvvigionamento, se questo sarà garantito dall’Azienda elettrica comunale o da Repower andrà discusso a fondo. L’obbiettivo deve concentrarsi sulla qualità e sull’efficienza del servizio.

Prospettive future

Importante è che la Valle rimanga un posto dove le imprese e gli artigiani possono lavorare. Lo sviluppo deve essere di qualità: è importante che anche le aziende piccole possano produrre e formare il personale in valle. Da un canto le istituzioni possono intervenire attivamente: prezzo dell’energia, pressione fiscale moderata e servizi pubblici efficaci contribuiscono a far fiorire l’economia. Poi ci sono degli sviluppi delle competenze che vanno sostenuti. Il CTL è un’occasione da non perdere, anche se andrà tenuto sotto controllo; il Polo Poschiavo è una realtà da difendere.

Andando avanti, il territorio è il nostro capitale turistico ed economico. Un’agricoltura di qualità bio, una selvicoltura attiva e più attenzione nell’attività edilizia sono le basi per il futuro. Per questo ci vuole una pianificazione all’altezza dei tempi che si possa applicare senza dover continuamente ricorrere a perizie ed esperti esterni.

Il traffico è un altro fronte da non dimenticare, il Comune deve sfruttare il suo margine di manovra; grazie a Tivas sappiamo che questo è più importante di quanto ci facessero credere. Ma ci sono anche altri progetti che non vanno dimenticati, come l’interramento della linea ad alta tensione nel fondovalle nei pressi della centrale di Robbia. Se finalmente PoschiavoViva troverà sostegno in Giunta, il Comune potrà intervenire presso Swissgrid.

Un impegno concreto

PoschiavoViva è presente e contribuisce al dibattito che porta alle decisioni importanti. Lo fa concretamente con otto candidati per la Giunta comunale, ma lo fa anche con delle candidature per il Consiglio scolastico e la Commissione di gestione. La nostra formazione non è un partito, ma un forum di discussione. I nostri candidati sono indipendenti, ma sono pronti a continuare la loro azione in squadra per il bene comune e per una Poschiavo viva.


La lista di PoschiavoViva

La lista civica che raggruppa le forze indipendenti e progressiste del Comune di Poschiavo presenta 11 candidati per le prossime elezioni della Giunta, del Consiglio scolastico e della Commissione della Gestione.

  • I candidati principali per la Giunta del Borgo sono: Giorgio Murbach, macchinista FR; Ivan Pola, soccoritore; Franz Bordoni, commerciante; Massimo Tuena, impiegato di commercio.
  • Nella frazione di Aino: Thomas Compagnoni e Corrado Crameri, agricoltori.
  • A Le Prese: Livio Luigi Crameri come principale e Elmo Zanetti come supplente.
  • Con Angela Crameri-Tischhauser anche Franco Albertini si mette a disposizione per un secondo mandato in Consiglio scolastico nelle fila di PoschiavoViva.
  • Sergio Gurini è invece il candidato in lista per la Commissione della gestione.

Si vota il 30 novembre – per una Poschiavo viva!


 

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