I prodotti del territorio esaltati dai migliori chef d’europa

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L’Hotel Albrici in quanto a manicaretti compete senza dubbio con i cuochi stellati del treno d’epoca del giorno precedente. Nella Sala delle sibille c’era un’abbondante scelta di raffinati affettati misti e formaggi, con rispettivi contorni, il tutto arricchito da una serie di svariato e squisito pane poschiavinoSlow Train pronto a partire
Il viaggio inaugurale di Slow Train for Expo del 4 giugno è il terminale di un progetto avviato alcuni anni orsono che ha già conquistato gli invitati: il tutto esaurito si è registrato da giorni e non mancheranno importanti rappresentanti istituzionali da una parte all’altra del confine italo-svizzero, oltre ad operatori e giornalisti.

L’iniziativa lanciata da Provincia di Sondrio e Regione Valposchiavo con il Distretto Culturale della Valtellina unisce gli elementi distintivi dei due territori: paesaggi mozzafiato da ammirare, sapori tipici da assaggiare, testimonianze storico-artistiche da scoprire. Un’offerta integrata che verrà proposta ai visitatori di Expo provenienti da tutto il mondo dai due operatori privati che gestiranno i prossimi viaggi di Slow Train for Expo, Sunrise Valtellina Hotels e La Fiorida, offrendo il semplice viaggio oppure speciali pacchetti. Una partecipazione all’Esposizione universale attiva da parte di due territori che hanno scelto di esserci e che si vogliono proporre quali mete per i visitatori per conquistarli con tutto ciò che hanno di peculiare: un’offerta di qualità ben sintetizzata in un viaggio targato Slow Train for Expo.

In un viaggio dal ritmo lento che consente di apprezzare la lievità e la piacevolezza della convivialità, l’atmosfera ovattata di vagoni d’epoca, accompagnati dagli spettacolari paesaggi che si ammirano fuori dal finestrino, il pranzo esclusivo preparato nella cucina dello chef executive Gianni Tarabini, stellato valtellinese della Fiorida, con i prodotti di Valtellina e Valposchiavo Smart Valley Bio 100%, rappresenta l’acme di un’esperienza unica nel suo genere. Soprattutto sapendo che ospite della cucina di Tarabini sarà Enrico Derflingher, chef della regina Elisabetta d’Inghilterra e del presidente americano George Bush senior, presidente di Euro Toques International, l’associazione che riunisce i migliori cuochi del continente.

 

Il menù del pranzo sul treno, poco dopo la partenza dalla stazione  di Rho-Fiera, nel cuore di Expo, viene tenuto segreto perché sarà una delle tante sorprese riservate ai viaggiatori, ma già si sa che verranno servite cinque portate, dall’amuse-bouche al dessert, che i sapori saranno quelli tradizionali di Valtellina e Valposchiavo, che i prodotti utilizzati provengono da aziende delle due valli, che non mancherà il famoso Risotto Royal Baby di Derflingher, con bottarga di lavarello del Lario, a unire lago e montagna, acqua e terra. Ciascuna delle cinque portate sarà accompagnata da un vino valtellinese Docg appositamente selezionato dal Consorzio tutela vini di Valtellina.

A rendere ancora più esclusivo il pranzo contribuirà l’elegante mise en place studiata e realizzata dai maestri dell’Artigianato Artistico di Confartigianato Imprese Sondrio: pezzi unici in legno, pietra ollare, vetro, ceramica, rame e ferro battuto. Di serpentino, realizzati dalla Nuova Serpentino d’Italia, saranno piatti e vassoi per l’antipasto. In cucina e nei vagoni trasformati in un’elegante sala da pranzo saranno all’opera gli allievi dei corsi alberghieri del Pfp Valtellina. Anche per questo viaggio, così com’era avvenuto per quello del settembre scorso, la partecipazione dei privati, che hanno affiancato gli enti pubblici, è stata convinta: c’è la voglia di contribuire alla realizzazione di un progetto che è di tutti e che rappresenta una grande opportunità per Valtellina e Valposchiavo.