Una passerella tibetana e un grande specchio che rifletta la luce del sole

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Un altro contributo, a firma di Roberto Weitnauer, della nuova rubrica che lascia spazio a idee o invenzioni finalizzate ad aumentare l’attrattiva della Valposchiavo.

Idee e invenzioni per la Valposchiavo

Caro Bernina,

ecco due mie idee estemporanee che riguardano essenzialmente l’attrazione turistica della Valposchiavo.
Prendo spunto da quanto già è stato realizzato altrove.
Naturalmente, per concretizzare i progetti occorrono un business plan (o almeno un minimo di valutazioni sul miglioramento economico) e dei finanziatori.
Butto giù le idee alla buona…

Cordialità,
Roberto Weitnauer


Progetto 1
Realizzare una passerella tibetana sospesa da un versante all’altro della Valle.
Si tratta di trovare il miglior compromesso tra la fattibilità tecnica e l’attrattiva.
Una passerella sospesa sul Lago di Le Prese sarebbe molto scenografica per i turisti, ma non so se esistano gli adatti punti di ancoraggio e se l’impianto possa risultare compatibile con la presenza della strada cantonale.
Tolto il lago, forse esistono dei segmenti della Valle più stretti dove l’opera potrebbe essere concepita.
Bisogna anche verificare con l’Ufficio per l’ambiente, suppongo.
Faccio presente che i ticinesi hanno realizzato un ponte tibetano lungo 270 m tra i comuni di Monte Carasso e Sementina.

Un esempio di ponte tibetano in Austria – Foto di Böhringer Friedrich (cc)

Progetto 2
Installare un grande specchio che rifletta la luce solare verso il fondo della Valle.
Naturalmente, non si può pensare di illuminare tutto il Comune di Brusio o di Poschiavo. Per ottenere un risultato del genere occorrerebbe tappezzare di specchi tutta la porzione superiore del versante orientale per chilometri; e ancora il risultato sarebbe al più discreto.
Un’opera del genere può rischiarare nelle belle giornate al più qualche piazza, qualche tratto di strada o qualche appezzamento. Essa va intesa unicamente come attrazione paesaggistica.
Immagino che sia possibile costruire uno specchio curvo oppure piano, ma che allora segua il movimento del Sole (come in certi impianti fotovoltaici). Sarebbe un plus.
Anche qui bisogna valutare l’impatto ambientale, ma non mi pare che ci siano grandi difficoltà da superare.
Uno specchio che riflette la luce verso il fondo vallivo è stato installato a Viganella, in provincia di Verbania (Piemonte).
Un altro esemplare si trova nella cittadina norvegese di Rjukan, circondata da pendii ripidi e alti.


Roberto Weitnauer