Artigiani e Commercianti: “L’unione fa la forza”

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Una quarantina gli associati presenti
(di P. Pola)
Giovedì 31 marzo 2016 ha avuto luogo l’assemblea ordinaria dell’associazione artigiani e commercianti Valposchiavo, con in evidenza il nuovo Centro Sanitario e il progetto 100% Valposchiavo.

 

Assemblea ben frequentata quella di giovedì 31 marzo 2016 presso l’Albergo Croce Bianca a Poschiavo. Il Presidente dell’Associazione artigiani e commercianti Valposchiavo (ACVP), Daniele Misani, ha aperto i lavori assembleari al cospetto di una quarantina di soci, parte dei quali rappresentante una giovane generazione d’imprenditori, segno questo di un ricambio generazionale in corso, che lascia ben sperare sul futuro imprenditoriale valligiano. Misani si rallegra pure della partecipazione, quasi al completo, dell’esecutivo comunale di Poschiavo, deplorando nel contempo la completa assenza di rappresentanti politici di Brusio.

Andrea Gervasi, il Presidente Daniele Misani e Andrea Vecellio

 

Nella propria rassegna retrospettiva il presidente si sofferma brevemente sul quadro economico attuale, rimasto sostanzialmente invariato rispetto alle difficoltà riscontrate durante lo scorso anno causa anche la forza del franco che, specialmente nelle nostre realtà di frontiera, incide in modo più marcato che altrove. Le condizioni per una robusta ripresa sono pure influenzate dal contesto globale in cui viviamo, in cui la paura di attentati e l’incertezza relativa al movimento migratorio in atto non creano le migliori premesse per una vera e propria svolta. Nel contesto locale, sempre secondo la relazione del presidente, va accolta con soddisfazione l’approvazione della nuova legge sul turismo, che dovrebbe dare nuovi impulsi al settore, così come va annoverato tra i progetti da sostenere la creazione del Centro Sanitario Valposchiavo, che intende racchiudere sotto lo stesso tetto le tra attuali strutture sanitarie Ospedale San Sisto, Casa Anziani e Spitex.

Il consigliere comunale Renato Isepponi

 

A quest’ultimo tema è stata dedicata una trattanda, in cui il Consigliere comunale Renato Isepponi ha illustrato i punti cardine del progetto che andrà in votazione popolare il prossimo 5 giugno. Come affermato dalla stesso Isepponi, si tratta di un progetto molto importante, non solo dal punto di vista sanitario, ma anche nell’ottica di tutta l’economia di valle, in quanto il nuovo centro sanitario diventerà il più grande datore di lavoro della nostra regione, con i suoi 140 impieghi a tempo pieno e 180 a tempo parziale. Oltre a ciò, l’indotto creato si ripercuoterà in senso positivo anche sulle aziende di casa nostra, rappresentando un attore importante all’interno del tessuto economico locale. “Al riguardo – tiene a sottolineare Misani – la nostra associazione s’impegnerà affinché la nuova struttura cerchi il più possibile di tenere in considerazione le ditte locali, sia per i prodotti, ma anche per quanto riguarda i servizi e l’artigianato.

Sempre in merito al Centro Sanitario Valposchiavo, Isepponi sottolinea come la creazione di un simile istituto equivalga anche a un incremento della qualità della vita. “Cosa significa avere un servizio sanitario ed una struttura ospedaliera presenti in valle?”, s’interroga Isepponi, “significa poter guadagnare in attrattività e, contemporaneamente, anche in competitività rispetto ad altri luoghi”.

Il direttore dell’Ente Turistico Kaspar Howald e Michela Cathieni

 

Un altro cantiere di sicuro interesse per l’economia valligiana è il progetto 100% Valposchiavo, in merito al quale l’assemblea è chiamata a statuire se partecipare o meno alla Commissione dei marchi. Il direttore dell’Ente Turistico Kaspar Howald, relatore per questa specifica trattanda, dopo aver rinfrescato il concetto relativo al progetto 100% Valposchiavo, spiega lo scopo e le funzioni di questa commissione, la quale dovrebbe occuparsi del vaglio e della relativa approvazione di tutti i prodotti proposti quali 100% Valposchiavo. In pratica, si tratterebbe di una collaborazione tra l’Organizzazione turistica, l’ACVP e le Associazioni agricole di Poschiavo e Brusio che, assieme, costituirebbero la Commissione dei marchi, la cui funzione sarebbe quella di creare una strumento per definire gli stessi.

Come ricordato da Howald, attualmente esistono unicamente due marchi 100% Valposchiavo, entrambi in ambito agroalimentare, ma in futuro potrebbero venirne creati anche in altri settori. Compito della commissione sarebbe quello di approvare un regolamento capace di disciplinare l’utilizzo di questi marchi nei diversi settori economici della valle. Al momento, l’uso dei marchi è regolato praticamente solo nella ristorazione, mentre l’intenzione sarebbe quella di dotare, il più presto possibile, tutti i prodotti 100% Valposchiavo certificati, con il loro logo. La proposta d’adesione della ACVP alla Commissione dei marchi viene approvata all’unanimità dall’assemblea.

Andrea Vecellio congeda la cassiera uscente Carla Visinoni

 

Sul tema pianificazione comunale prende la parola sotto “varie” il Podestà di Poschiavo Alessandro Della Vedova, il quale tiene ad informare che la stessa si trova in dirittura d’arrivo, ma, su consiglio del Cantone, è stata momentaneamente rallentata in quanto è in atto la revisione del Piano direttore cantonale, il quale tiene in considerazione tutti i cambiamenti avvenuti di recente, soprattutto a livello federale. In funzione a ciò, onde evitare spiacevoli incongruenze, il Cantone ha suggerito di attendere il proprio piano Direttore che dovrebbe essere posto in consultazione già entro la fine di quest’anno. Secondo il Podestà, tenendo conto dei tempi necessari in questo genere di procedure, il completamento della pianificazione locale potrebbe realizzarsi entro la metà dell’anno prossimo.

In conclusione, spazio ancora al calendario delle manifestazioni, presentato dalla dinamica segretaria Michela Cathieni, la quale coglie pure l’occasione per rammentare la possibilità di poter usare il sito dell’associazione allo scopo di pubblicizzare la propria azienda.

Il comitato dell’Associazione Artigiani e Commercianti Valposchiavo

 

Il difficile quadro congiunturale momentaneo impone la continua ricerca di nuove idee o soluzioni capaci di dare impulsi al tessuto economico di una piccola vallata come la nostra, che sta soffrendo le conseguenze di una crisi dai riflessi globali. Importante in questo contesto è il ruolo che svolge l’ACVP che, nell’ambito delle proprie possibilità, cerca di venire in supporto all’imprenditoria locale come piattaforma ideale dove far confluire nuovi spunti da poter tramutare in opportunità a vantaggio di tutti.

E proprio in quest’ambito l’associazione si dimostra molto attiva e presente, incoraggiando a far squadra nei momenti difficili. L’unione fa la forza.