320 milioni di franchi per gli elettrotreni “Retica 30”

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In ottica di aumento della produttività e dell’efficienza
Nella sua più recente seduta, il Governo ha preso posizione in merito alla revisione del diritto in materia di trasporto di merci pericolose e ha autorizzato l’ultima tappa di rinnovo del materiale rotabile della Ferrovia retica.

 

Presa di posizione relativa alla revisione del diritto in materia di trasporto di merci pericolose
Per garantire un trasporto sicuro, il trasporto di merci pericolose è soggetto a prescrizioni severe. La presente revisione è necessaria perché il diritto svizzero deve essere adeguato all’Accordo europeo relativo al trasporto internazionale su strada delle merci pericolose (ADR). L’ADR è sottoposto a una revisione relativamente ampia ogni due anni.
Il Governo accoglie con sostanziale favore le modifiche proposte dalla Confederazione relative al diritto in materia di trasporto di merci pericolose. Tuttavia, esso non è d’accordo con le disposizioni previste concernenti il trasferimento alle autorità cantonali delle competenze per quanto riguarda l’autorizzazione di trasporti con carri a motore. Non vi è alcun motivo di sostituire la soluzione finora dimostratasi valida con un sistema che preveda una ripartizione dei compiti tra Confederazione e Cantone. Il previsto trasferimento delle competenze avrebbe inoltre conseguenze negative per la sicurezza del traffico.

Approvata l’ultima tappa di rinnovo del materiale rotabile della Ferrovia retica  (FR) finalizzata al rinnovo del materiale rotabile
La quarta tappa prevede l’acquisto di 27 composizioni di elettrotreni a quattro moduli “Retica 30”. I costi d’investimento ammontano a 320 milioni di franchi e saranno assunti in misura dell’80 per cento dalla Confederazione e del 20 per cento dal Cantone. Di conseguenza, dal momento della messa in esercizio del nuovo materiale rotabile per il Cantone risulteranno in media costi d’ammortamento annui pari a 2,5 milioni di franchi, che potranno però essere in parte compensati con risparmi e aumenti dell’efficienza.
Grazie all’acquisto della tecnologia di elettrotreni più moderna sarà possibile un’ampia standardizzazione della flotta. Inoltre, l’offerta esistente potrà essere portata a una cadenza semioraria sistematica per il trasporto in direzione di Davos e St. Moritz e la produttività potrà essere aumentata.


Nella foto: visualizzazione composizione di elettrotreno “Retica 30”