“Anche nel 2017 non avremo tempo per annoiarci”
Anche quest’anno IL BERNINA ha selezionato e intervistato alcuni personaggi valposchiavini che si sono distinti nel corso dell’anno. Kaspar Howald, direttore dell’Ente Turistico Valposchiavo è stato scelto come il più impegnato a diffondere la filosofia del 100% Valposchiavo.
Il 2016, per l’Ente Turistico Valposchiavo, può essere considerato un anno molto positivo, soprattutto dal punto di vista del progetto „100% Valposchiavo“ riconosciuto con ben due importanti premi a livello nazionale: in primavera il premio CIPRA Svizzera per il turismo sostenibile e in autunno il premio Milestone per la sostenibilità.
“Grazie alla fruttuosa collaborazione con gli Artigiani e Commercianti e le associazioni agricole di Brusio e Poschiavo, – racconta Howald – siamo riusciti a mettere in piedi la Commissione dei Marchi, a redigere un regolamento generale e a certificare i primi prodotti 100% Valposchiavo. È stato (e continua ad esserlo) un lavoro molto impegnativo, ma allo stesso tempo ricco di soddisfazioni. Siamo molto contenti dell’interesse dimostrato dai nostri produttori e trasformatori nel certificare i propri prodotti”.
Kaspar, ci può fare un bilancio del suo 2016?
Il mio bilancio personale per il 2016 è molto positivo. È il terzo anno che dirigo l’Ente Turistico Valposchiavo e, nonostante le condizioni non facili, durante il 2016 siamo riusciti a realizzare alcuni progetti importanti tra cui spicca – al di là del progetto „100% Valposchiavo“ – il nuovo sito dell’Ente che ci dà tante soddisfazioni. Molto positive sono anche le imprese sostenute e non realizzate direttamente dall’ ETV, ma che rendono molto piacevole e più leggero il nostro lavoro. Cito soltanto alcuni esempi: la barca sul lago, la realizzazione dell’Alta Tensione Trail, l’apertura di nuove strutture ricettive a Brusio, il rinnovo di strutture a Poschiavo, la realizzazione del libro-gioco Grummo da parte del Giardino dei Ghiacciai di Cavaglia ecc. Sono tutti segnali, questi, che dimostrano che esistono tante persone pronte ad assumersi dei rischi perchè credono in un futuro per la nostra Valle.
Quali sono i suoi propositi per il 2017?
I proposti principali per il 2017 riguardano soprattutto il progetto „100% Valposchiavo“. Dopo aver vinto questi due premi importanti nel 2016, dobbiamo dimostrare che il nostro progetto non è soltanto un’idea o un sogno, ma che funziona nella realtà quotidiana. Per questo c’è ancora tanto lavoro da svolgere. Dovremmo riuscire a certificare tutti i prodotti più importanti della Valle entro la prossima stagione estiva, dobbiamo costruire delle offerte turistiche che danno la possibilità ai nostri ospiti di vedere e vivere che cosa vuol dire un’esperienza „100% Valposchiavo“. Dopo aver aggiornato la nostra presenza su internet nel 2016, nel 2017 vorremmo rielaborare i nostri stampati per essere più appetibili per il nostro mercato principale della Svizzera interna. Poi ci sono tanti altri punti da affrontare: una segnaletica chiara nei nuclei abitativi della Valle (Poschiavo, Le Prese, Brusio), la promozione nell’ambito bike e soprattutto e-Bike, i prossimi passi del progetto „Hotelimpuls” ecc. Di sicuro, nel 2017 non avremo tempo per annoiarci.
Si ritrova nella definizione di personaggio “Impegnato al 100% (Valposchiavo)” dell’anno?
Sì, mi ritrovo bene in questa definizione e qualche volta ho l’impressione di essere impegnato anche più del 100%. Ho sposato questa scelta tre anni fa quando mi sono candidato per il posto di direttore dell’ETV. È un impegno che mi viene alleggerito dal fatto che non sono solo. Vedo tante persone, in Valposchiavo, „Impegnate al 100%“ (e più) per la Valle, ogni giorno. È una caratteristica importante della gente del posto e dobbiamo preservarla anche nel futuro. Sono convinto che è proprio questo impegno condiviso a fare la forza vitale della Valposchiavo.
I riconoscimenti ci stanno ripagando per tutto il lavoro svolto, ci dimostrano che siamo sulla strada giusta e ci invogliano a continuare nel nostro lavoro. Vorrei cogliere l’occasione per ringraziare tutti gli attori coinvolti, dai produttori ai trasformatori, dagli albergatori ai membri della Commissione dei Marchi, che hanno reso possibile lo sviluppo del progetto in questi mesi.
A cura di Ivan Falcinella