Gli ultimi giorni dei nostri padri – Joël Dicker

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Terminato!
Libro bellissimo che racchiude in sé tutta la bellezza, l’amore, la tragicità della vita.
Ambientato in Francia e in Inghilterra durante la seconda guerra mondiale.
Grande narratore Joël Dicker; e nonostante la sua giovane età riesce, con la sua scrittura, a immedesimare il lettore nella vicenda narrata.
Scopro ora che di lui c’è un altro piccolo gioiello letterario del 2005 (il suo primo libro pubblicato nel 2016) dal titolo “La tigre”, ambientato in Russia.
Vi consiglio di leggere tutti e quattro i suoi romanzi, ne vale la pena!

Londra, 1940. Per evitare la distruzione dell’esercito britannico a Dunkerque, Churchill ha un’idea che cambierà il corso della guerra: creare una squadra dei servizi segreti che lavori nella segretezza più assoluta, la SOE, Special Operations Executive. La SOE è incaricata di azioni di sabotaggio e intelligence tra linee nemiche: la novità è coinvolgere persone tra la popolazione locale più insospettabile. Qualche mese dopo, il giovane Paul-Emile lascia Parigi per Londra nella speranza di unirsi alla Resistenza. Subito reclutato dalla SOE, è inserito in un gruppo di connazionali che diventeranno suoi compagni e amici del cuore. Addestrati e allenati in Inghilterra, i soldati che passeranno la selezione verranno rimandati nella Francia occupata e scopriranno presto che il controspionaggio tedesco è già in allerta… L’esistenza stessa della SOE è rimasta a lungo un segreto. Settant’anni dopo i fatti, “Gli ultimi giorni dei nostri padri” è uno dei primi romanzi a evocarne la creazione e a raccontare le vere relazioni tra la Resistenza e l’Inghilterra di Churchill.


di Renata / pagina fb