Da lunedì 2 a domenica 15 ottobre, dalle 10.00 alle 12.00 e dalle 15.00 alle 17.00, la Galleria PGI Poschiavo ospita una mostra di opere d’arte realizzate durante l’attività di animazione del Centro Sanitario Valposchiavo dal titolo “Ma… nualtri sem miga bon da pütürà”. Per capire meglio di cosa si tratta abbiamo intervistato l’animatrice Natalie Varisto.
Buongiorno Natalie, com’è nata questa iniziativa?
Il progetto del laboratorio artistico alll’interno dell’attività del gruppo animazione del Centro Sanitario Valposchiavo è nato un po’ per caso. Tra le tante attività proposte ad un’utenza più prettamente femminile, quali maglia, cucito, uncinetto, etc. si cercava qualcosa che potesse attirare l’attenzione anche dei nostri uomini di casa.
Si cercava qualcosa che potesse risultare piacevole, creativo, rilassante e che nel medesimo tempo potesse unire a queste caratteristiche degli scopi mirati, quali la conservazione della motricità fine delle mani, il mantenimento della capacità di concentrazione e, ultimo ma fondamentale, il miglioramento della qualità di vita portato dal sentirsi ancora utili e produttivi con conseguente mantenimento della dignità della persona anziana.
Nella pratica cosa avete fatto?
Abbiamo cominciato con dei piccoli quadretti raffiguranti il proprio animale domestico realizzato con la tecnica del pirografo, siamo passati ai collage eseguiti con colla e piccoli pezzetti di carta colorata per poi passare all’utilizzo di tele e colori.
E’ stato facile coinvolgere i degenti?
All’inizio la risposta non è stata proprio di grande entusiasmo. Dalla loro reazione iniziale è nato infatti il titolo della nostro mostra, Ma… nualtri sem miga bon da pütürà. Le risposte ricevute alla proposta di dipingere un quadro sono state più o meno queste:
- ma mi i mai pütürù
- ai mei témp al ghèra miga tèmp par sti robi chilò, al ghèra da laurà
- ma mi sém miga bon
Diciamo che c’è voluto un po’ di tempo, ma una volta che i nostri ospiti, sia uomini che donne, si sono sentiti sostenuti e aiutati durante l’attività, una volta che le pareti del reparto hanno iniziato a vestirsi di colori e nuove energie, ancora di più quando son cominciati a farsi sempre più numerosi i complimenti e le richieste di acquisto dei quadri, le cose sono decisamente cambiate.
E’ bello ora vedere come i pazienti mostrano ai parenti i loro lavori appesi, come il loro sorriso faccia trasparire l’orgoglio e la dignità per quello che sono riusciti a creare.
Come mai avete scelto la Galleria PGI per la mostra?
Dato che non tutti frequentano abitualmente il reparto di lungodegenza, abbiamo ritenuto fondamentale promuovere un progetto sul territorio, al fine di mostrare, anche al di fuori delle nostre mura, quello che i nostri anziani sono in grado di fare.
I nostri artisti saranno infatti spesso presenti negli orari di apertura dell’esposizione e saranno loro stessi che vi mostreranno i loro lavori e i lori sorrisi orgogliosi, vi aspettiamo!
A cura di Marco Travaglia