L’iniziativa cantonale inoltrata in questi giorni dal Governo grigione su incarico del Gran Consiglio si basa su un incarico della granconsigliera PLD Brigitta Hitz di Churwalden. Il PLD.I Liberali Grigioni sostiene con convinzione questa rivendicazione. La richiesta è chiara: il corpo delle guardie di confine va dotato da un punto di vista personale e materiale in modo tale da poter ottemperare in tutti i posti di confine i propri compiti tenendo conto della situazione e dei bisogni di sicurezza della popolazione. Quanto richiesto coincide con la posizione del PLD che si impegna da tempo con perseveranza in favore della sicurezza. Lungo i confini del nostro Paese bisogna fare tutto il possibile per combattere e evitare fenomeni di migrazione incontrollata e turismo criminale. Per questo è necessaria una protezione forte delle frontiere. Il corpo delle guardie di confine va perciò rafforzato da un punto di vista personale e materiale.
Il PLD grigione saluta inoltre con favore il fatto che pure i Cantoni Ticino e Vallese presenteranno delle iniziative cantonali dallo stesso contenuto, dato che anche loro si trovano nella stessa situazione, come il Cantone dei Grigioni. In questo modo si intende aumentare la pressione nei confronti di Berna, per una causa più che giustificata.
In questo contesto c’è però anche un aspetto positivo. Esso è rappresentato dal fatto che il corpo delle guardie di confine recentemente ha aperto a Coira un nuovo posto di comando per le frontiere svizzere rivolte a est e a sud, sottolineando la sua attenzione nei confronti del Cantone dei Grigioni.
PLD