Mancano pochi giorni all’attesissima DoppiaW Ultra 60, la nuova gara podistica ideata dalla tiranese Elena Soltoggio e organizzata dalla Società Ginnastica di Poschiavo e dalla Castel Raider di Castello dell’Acqua. Al momento gli iscritti sono circa 250, più un altro centinaio di persone che parteciperanno alla camminata non competitiva da Pra Campo a Le Prese.
Preparare un evento del genere può rivelarsi un’impresa titanica: “Da una parte è stimolante, ma anche molto snervante”, confessano i motori della manifestazione sportiva, Sandro Albasini ed Elena Soltoggio. “E’ quasi un anno che ci lavoriamo, ma il periodo più duro sono gli ultimi mesi. Preparare un tracciato di 60 km poco raggiungibile con mezzi significa fare chilometri e chilometri a piedi. Metterlo in sicurezza, predisporre i punti ristoro, cercare volontari, pensare alla parte medica, la partenza, l’arrivo, le navette, l’apertura dei rifugi e tante tante altre cose. Puoi organizzare un evento del genere solo se hai una grande passione per questo mondo… “.
La provenienza dei runner è molteplice: Stati Uniti, Colombia, Gran Bretagna, Spagna, Irlanda e Grecia; diversi gli atleti di spicco. Una menzione d’obbligo la meritano, ad esempio, il gigante buono del trail running italiano Jimmy Pellegrini, l’ex campione di orienteering Michele Tavernaro, l’azzurro di Trail Luca Carrara, gli skyrunner Giovanni Tacchini e Riccardo Faverio. Si preannuncia combattuta anche la prova in rosa. Se la locale Laura Besseghini, impegnata nel duplice ruolo di atleta e organizzatrice si butterà sulla staffetta, a giocarsi la vittoria saranno le esperte Patrizia Pensa, Lucia Moraschinelli, Marta Poretti, Emanuela Franzoli e Cristina Follador.

“Per essere la prima edizione – commentano Sandro ed Elena – ci riteniamo più che soddisfatti del lavoro fin qui svolto. Quest’anno servirà a farci conoscere: se tutto andrà bene il prossimo anno potremmo raddoppiare gli iscritti“. Un dato certo, quindi, è che ci sarà una seconda edizione? “La DoppiaW Ultra 60 – confessano – vuole diventare un appuntamento fisso. Sarà un bellissimo modo per fare conoscere a più gente possibile le nostre montagne e le nostre valli”.
Un duro lavoro, come abbiamo detto, grazie al quale gli organizzatori sperano di raccogliere tanti sorrisi dai circa 350 partecipanti. “I nostri ringraziamenti – concludono – vanno a tutte le persone che hanno creduto in noi. Senza le oltre cento persone sul percorso sarebbe stata molto dura”. Molto importante è stato anche l’apporto degli sponsor: “Il periodo economico non è dei migliori, – conclude Elena Soltoggio – ma in molti hanno sostenuto il nostro progetto. Per noi anche un piccolo aiuto è stato di vitale importanza. Solo con il sostegno di tutti potremmo fare crescere questa gara e puntare a un livello mondiale!”.
Marco Travaglia