Mercoledì 8 agosto il gruppo di coordinamento “Dal campo alla tavola” ha proposto la prima di due giornate dedicate al saraceno. Un evento per grandi e piccoli, per turisti di passaggio e per i valposchiavini stessi. Dopo la visita al Mulino Aino si è passati alla Casa Tomé, scoprendo tutto il lavoro che sta dietro al saraceno, dalla sua coltivazione, alla lavorazione e per finire con la preparazione, proprio in cucina di Casa Tomé, di un piatto tipico: i pizzoccheri valposchiavini.
Un percorso didattico interessante, una finestra su un’attività quotidiana d’altri tempi. “Un saraceno ai 5 sensi” è un’ottima proposta anche per i bambini e per la gente del posto che vuole saperne di più sull’importanza di questo alimento autoctono e sulla vita dei nostri antenati.
Ad esempio, lo sapevate che il saraceno non è un “grano”, bensì appartiene alla famiglia delle poligonacee, come ad esempio anche il rabarbaro?
Elisa Bontognali