Giunge al termine l’avventura spagnola per la VPC

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La visita al Camp Nou

Dopo una giornata intensa caratterizzata dall’amichevole di lusso contro la compagine del St. Norbert, ai gialloneri viene concessa una giornata più tranquilla. Il martedì infatti è previsto un solo allenamento mattutino, per permettere ai nostri di riposarsi nel pomeriggio e compiere alcune attività extracalcistiche. Ovviamente, però, l’allenamento mattutino è piuttosto impegnativo e si lavora intensamente sulla velocità e sul fisico, considerata la mezza giornata di libertà.

Terminato l’allenamento e consumato il solito squisito pranzo, la squadra si divide in diversi gruppetti. Alcuni rimangono in hotel a godersi la giornata, in piscina, in Spa o semplicemente godendosi il sole o la tranquillità, mentre la maggior parte si dedica ad attività più intense. Un gruppo infatti decide di concedersi un giro sui go-kart e come prevedibile nel pomeriggio partono le sfide a tutta velocità. Risate e divertimento fanno da padroni in pista e nel tardo pomeriggio il gruppo rientra in albergo ricordando con piacere i sorpassi più al limite o le clamorose uscite di pista.

Un piccolo gruppetto invece decide di optare per un arricchimento culturale, spostandosi in direzione Barcellona. Dopo un’oretta abbondante di bus, l’arrivo a Barça prevede un giro all’immancabile Sagrada Familia, monumentale chiesa, tuttora in costruzione, che è stata iniziata a fine 1800. Successivamente il gruppo si sposta per le splendide e suggestive vie della città e si concede uno spuntino a base di Tapas, piccoli antipasti di vario genere, tipici della regione spagnola. Il piatto forte della giornata però è la visita al Camp Nou, stadio ufficiale del FC Barcellona e tempio sacro del calcio moderno. Al suo interno i nostri giocatori possono ammirare tutti i trofei della squadra blaugrana e diversi aneddoti legati ai loro campioni e alla loro storia. Una collezione impressionante che lascia a bocca aperta tutti i presenti. Lo stadio in se stesso non necessita di grandi presentazioni, un impianto che sfiora la capienza di 100’000 spettatori, spettacolare e curato in tutti i dettagli, dal manto erboso in perfette condizioni alla disposizione dei posti a sedere di differenti colori, per formare la scritta: “Mès que un club”, ossia più di un club, motto e credo della famiglia blaugrana.

Terminata la visita e l’immancabile giro nello shop ufficiale anche questo gruppo torna in albergo dove ci aspetta la cena e poi dopo aver passato un po’ di tempo assieme nella hall ognuno si ritira nelle proprie camere. Mercoledì è ufficialmente l’ultimo giorno di allenamento e quindi si lavora duro, dapprima sul piano tattico e tecnico, in mattinata, mentre nel pomeriggio dopo alcune situazioni di gioco, ci si concede un’ultima partitella per chiudere in bellezza questa magnifica avventura. La mattina di giovedì infatti non c’è tempo per allenarsi e bisogna rientrare in patria, per questo motivo la sera precedente i giocatori sono liberi di godersi la serata come meglio preferiscono, dapprima sulla spiaggia o in hotel e successivamente a cena o in giro per i locali di Lloret. La mattina seguente sveglia alle ore 5 e partenza per l’aeroporto, volo che fila via liscio senza nessun problema e rientro a Poschiavo verso le 15 di pomeriggio.

Con il rientro si conclude ufficialmente il ritiro primaverile in Spagna, da queste righe giungano i ringraziamenti di vero cuore a tutti coloro che hanno reso possibile la riuscita con successo di tutto questo!


Per la Valposchiavo Calcio
Moreno Cortesi