I preparativi per la DOPPIA W Ultra 60 sono a pieno regime

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FOTO R. GANASSA

Il prossimo 8 giugno, di buonora, partirà la DOPPIA W Ultra 60. L’impegnativa UltraSkyMarathon conduce per 60 chilometri tra le montagne della Valposchiavo (CH) e della Valltellina (IT) – compresi sentieri ricchi di storia, usati un tempo dai contrabbandieri. Un comitato organizzatore binazionale sta lavorando intensamente per garantire ai partecipanti un’esperienza indimenticabile. I lavori procedono a pieno ritmo.

Organizzazione della gara, pianificazione precisa del percorso, misure di sicurezza, organizzazione dei ristori, sponsorizzazione, coordinamento con le autorità: sono solo alcuni dei compiti ai quali sta lavorando intensamente il comitato organizzatore, composto da circa 20 persone. Dalle due parti del confine si dà la massima importanza alle circostanze locali. Il giorno della gara saranno coinvolte più di 200 persone per garantire uno svolgimento ottimale della manifestazione.

Poche settimane prima della gara si può affermare che i lavori procedono bene! Questo messaggio sembra essere arrivato anche alle atlete e agli atleti: Si sono infatti già iscritte circa 200 persone! Ciò significa che l’interesse è cresciuto notevolmente rispetto all’anno scorso. L’esperienza ha infatti dimostrato che la maggior parte dei partecipanti si iscrive poco prima della chiusura delle iscrizioni (26 maggio 2019).

L’evento, che in futuro diventerà un appuntamento fisso, è possibile solo grazie all’impegno dei numerosi sponsor che lo sostengono in diversi modi. Sul versante svizzero, la DOPPIA W può contare sui seguenti sponsor (stato all’inizio di aprile 2019): Comune di Poschiavo, Comune di Brusio, Graubünden Sport, Valposchiavo Turismo, Banca Raiffeisen Valposchiavo, Repower, Socar, Marchesi SA, Cortesi – Tecnica della casa, AXA Assicurazioni (Agenzia Patrick Balzarolo), Crameri-Elettro, Punto Cucina, Tipografia Menghini, Dynamic Studio, Bio Raselli, Drogheria Bernina, Balzarolo SA, Swiss Helicopter AG.

60 chilometri di distanza, 4300 metri di dislivello – questa è una sfida sportiva degna di nota, anche quando la distanza è percorsa in staffette da 2 o da 3 persone. Proprio per questo esiste un’alternativa dedicata a chi se la vuole prendere con più calma: Con il nome Nordic è offerta una camminata non competitiva aperta a tutti, con una distanza di 15 chilometri e un dislivello di 500 metri, prevalentemente in discesa.

Perché «il re del Tor des Géants» partecipa alla DOPPIA W

Alla DOPPIA W 2019 si misurerà una serie di eccellenti atleti internazionali. Tra questi ci sarà il «re del Tor des Géants», Franco Collé dell’italiana Val d’Aosta. Il «Tor» è una gara di 370 chilometri con un dislivello positivo di 27’000 metri.

Dal Tor 2018 sono passati un po’ di mesi, come hai trascorso l’inverno?
«Dopo il Tor mi sono preso un po’ di riposo. Ho compiuto 40 anni, non essendo più un ragazzino ho deciso di dare il giusto recupero al mio corpo e di prendermi una piccola pausa prima di ricominciare. Da dicembre ho ricominciato con lo scialpinismo. Purtroppo la scarsità di innevamento ha penalizzato i miei programmi di gare skialp perché tanti appuntamenti sono stati rimandati o annullati. Tuttavia a Gressoney la neve in quota non manca; sono quindi riuscito ad allenarmi bene. Anzi, devo dire che con gli sci mi sono allenato anche meglio degli altri anni. Contrariamente agli inverni scorsi sono riuscito comunque a fare qualche allenamento settimanale anche di corsa ai fini del mantenimento del gesto atletico e ho provato ugualmente a fare qualche gara di trail con risultati al di sopra delle mie aspettative: a gennaio ho fatto la corsa della Bora (21 km) e domenica scorsa ho corso il Trail del Marchesato (38 km). Arrivato a questo punto della stagione devo decidere se dedicarmi completamente lla corsa, o se prepararmi per quella che è sempre stata una gara che ho nel cuore e che la scorsa edizione mi ha lasciato l’amaro in bocca: il Mezzalama».

Quali sono i tuoi obiettivi 2019?
«La stagione delle corse è alle porte, sto quindi cercando di pianificare nel migliore di modi la mia estate. Il mio obbiettivo principale è l’UTMB, una gara che non ho mai fatto in cui vorrei riuscire a fare del mio meglio. Ma di obbiettivi importanti ce ne sono anche tanti altri: ripetere la prestazione del 2015 alla Marathon du Mont Blanc 90 km, provare ad abbassare il mio tempo alla Monte Rosa Skymarathon con l’amico William Boffelli, ripercorrere i sentieri della Valmalenco Ultra Trail, cercare di chiudere il Tor des Géants ad una sola settimana dall’UTMB… Diciamo che, se tutto va bene, non mi annoierò».

Doppia W Ultra 60, una gara partita alla grande che punta a crescere. I rumor ti danno al via…
«La mia partecipazione è frutto dell’amicizia che mi lega a Laura Besseghini. Da quando lei mi ha invitato lo scorso anno (non potevo partecipare) ho iniziato a guardare le immagini e le altimetrie dei percorsi. Ci ho messo poco tempo per convincermi a farla. Sicuramente sarà una gara che mi piacerà. Le capacità organizzative, la meticolosità dei responsabili dell’evento e la bellezza dei paesaggi toccati sono il punto di forza di questo evento».

Il percorso transfrontaliero è una vera sky con salite dure, creste aeree e discese funamboliche…
«Proprio così, a vedere dalle immagini e dai racconti di chi l’ha fatta sembra essere una sky di 60 km… Io adoro questo genere di percorsi. Ho sempre preferito gare tecniche e poco “corribili” e la doppia W Ultra60 sembra rispettare pienamente queste caratteristiche. Non vedo l’ora di essere ai nastri di partenza. Sono sicuro che ci sarà anche un ottimo livello di atleti. A giugno generalmente la mia forma fisica è “in crescendo” quindi spero di fare una buona gara».

Tutte le informazioni riguardanti la manifestazione e le foto della scorsa edizione le trovate su www.doppiaw.com.


Gruppo organizzativo