Sacha Zala protagonista del 1° agosto a Brusio

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Copione più che collaudato quello andato in scena ai Casai di Campascio in occasione dei festeggiamenti per il Natale della Patria. Un misto avvincente fra momenti solenni, intrattenimenti musicali e festa popolare, che il Comune di Brusio alterna ormai da parecchi anni con successo, prova ne è la folta partecipazione di persone che di volta in volta affolla l’area di svago sovrastante il campo sportivo di Campascio per dar lustro al compleanno della nostra Nazione. Ospite d’onore della manifestazione il Prof. Dr. Sacha Zala, fresco vincitore del Premio grigionese per la cultura, invitato per l’occasione a tenere il discorso ufficiale nella sua Campascio.

In una splendida e calda serata estiva, che ben si coniugava con il caratteristico folclore di festa all’aperto tipico del 1° Agosto, usanza popolare ormai conosciuta in tutto il mondo, il programma si è svolto senza intoppi in tutti i suoi contenuti, concepiti per coinvolgere il pubblico nei diversi momenti di una commemorazione che, oltre ad essere occasione d’incontro e creare divertimento, vuole sempre ancora ricordare che siamo figli di uno Stato fondato su valori capitali, modello quasi unico di prosperità e stabilità, per cui è giusto e doveroso radunarsi ogni anno a celebrare le nobili gesta dei padri di questa Nazione.

Ed è così che, fedele al suo tradizionale schema e a un protocollo ormai consolidato, il programma è scivolato via fra momenti solenni e intrattenimenti musicali, con il saluto da parte del Presidente comunale Arturo Plozza, le apprezzate note della Filarmonica Avvenire Brusio, l’accattivante esibizione della giovane musicista e cantante di casa nostra Greta Filser e l’immancabile spettacolo pirotecnico finale.

Nel bel mezzo l’atteso discorso di Sacha Zala, un misto coinvolgente tra importanti cenni storici attorno alla nascita dello stato federale e ai relativi festeggiamenti del 1° agosto declinati anche in chiave locale, con la digressione iniziale sulla sua infanzia a Campascio, simpatici ricordi di gioventù raccontati con l’enfasi trascinante di un protagonista di quelle avventure tra amici.

Il Salmo Svizzero, intonato dalla Filarmonica Avvenire Brusio diretta dall’ottimo Maestro Fabio Pola e cantato da Greta Fisler, conclude di fatto la parte ufficiale delle serata che, prima dello spiedino offerto dal Comune, prevede ancora un’esibizione canora dell’artista brusiese.

Nei tempi in cui viviamo è fondamentale mostrare coesione verso valori irrinunciabili, in una società che vuol essere civile ed evoluta. 728 anni di democrazia fanno della Svizzera un Paese in cui la libertà individuale è un bene acquisito e sacrosanto. Giusto quindi perpetuare l’orgoglio nazionale festeggiando ogni anno il Natale della Patria, ciò al di là, però, di ogni malcelato atteggiamento sciovinistico o malinteso spirito di bandiera. L’ostilità preconcetta non può andar d’accordo con quei valori fondamentali che reggono i principi della nostra Costituzione.


Piero Pola