Elezioni al Nazionale: exploit di Anna Giacometti

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Anna Giacometti - Le Prese, 17.09.2019

Svolta rosa fra i rappresentanti grigionesi in Consiglio nazionale per il prossimo quadrienno (2020-2023). Riconfermati Magdalena Martullo-Blocher (UDC) e Martin Candinas (PDC); Jon Pult (PS) subentra a Silva Semadeni, mentre non ce la fanno Heinz Brand (UDC) e Duri Campell (PBD), che lasciano i loro seggi ad Anna Giacometti (PLD) e Sandra Locher Benguerel (PS).

L’UDC correva senza congiunzioni di liste e, anche se con il 29.94% delle preferenze è il primo partito nei Grigioni, riesce a riconquistare solamente il seggio di Magdalena Martullo-Blocher. Nella coalizione di centro (PLD/PDC/PBD), con il 39.08% dei suffragi si riconferma Martin Candinas (PDC) e, un po’ a sorpresa, viene eletta Anna Giacometti, che riconquista così dopo otto anni il seggio liberale in seno alla Camera bassa.

La coalizione rosso-verde (PS/Verdi/Verdi liberali) raggiunge il 30.99% delle preferenze e manda a Berna i due candidati della lista principale del PS, Jon Pult e Sandra Locher Benguerel, che riescono nell’impresa di duplicare i seggi come già accaduto in passato. Secondo fonti giornalistiche, lo scarto fra la Benguerel e il capolista dei Verdi liberali, Josias Gasser, è stato di soli 64 voti.

Dopo Silva Semadeni, il Grigionitaliano mantiene dunque una sua rappresentante donna a Berna, Anna Giacometti, che per quanto riguarda questioni legate alla politica linguistica potrà anche contare sull’apporto di Jon Pult, che è a pieni titoli un rappresentante dell’italofonia a nord delle Alpi.


Achille Pola