È scomparso Bernardo Lardi, ex podestà e consigliere di Stato

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Bernardo Lardi nel 2016 - © Giovanni Mammone

È deceduto ieri, 19 marzo (festa di San Giuseppe), all’età di 83 anni, Bernardo Lardi. Uomo politico e avvocato ancora parzialmente in attività, è improvvisamente mancato all’affetto dei suoi cari dopo cinque giorni di ricovero presso l’Ospedale cantonale di Coira a causa dell’infezione da coronavirus.

Bernardo Lardi nacque nel 1936 a Le Prese assieme al gemello Massimo, primogeniti di una numerosa famiglia, che rimase orfana di padre nel 1954. Dopo la maturità alla Scuola cantonale di Altdorf (Uri) nel 1957, e dopo aver sostenuto la famiglia dando al gemello la precedenza negli studi, Bernardo si iscrisse alla facoltà di giurisprudenza presso l’Università di Zurigo concludendo prima con il licenziato e poi con il dottorato. Dopo un anno di istruzione a Coira, assunse la carica di giudice istruttore presso la procura pubblica di Samedan dal 1966-1971. Acquisì in seguito la patente grigionese di avvocato e notaio e aprì uno studio legale a Samedan e Poschiavo.   

Militante nelle fila del PDC fu podestà di Poschiavo dal 1972-1976. Nel 1979, in seguito alla nomina a consigliere di Stato grigionese, si trasferì a Coira con la famiglia. Fu capo del dipartimento di giustizia e polizia dal 1979 al 1986. Nella capitale grigione continuò in seguito a svolgere la sua professione di avvocato accanto agli altri capisaldi attorno a cui si svolse il suo cammino terreno: la famiglia, la passione per la sua terra, il restauro di antiche costruzioni e la pittura. In questi ultimi anni lasciò progressivamente l’attività di avvocato per dedicarsi sempre più al resto.  

Non ha mai smesso di frequentare il suo paesello di Le Prese e ultimamente lo si vedeva regolarmente, sempre intento a curare i rapporti con i suoi famigliari e con i suoi luoghi. Bernardo Lardi è stato un personaggio di spicco della società valposchiavina: tenace e poliedrico. Per chi ha avuto la fortuna di conoscerlo da vicino – come il sottoscritto – Bernardo rimarrà un grande esempio di forza, coraggio e generosità.

Alla moglie Angela e ai figli Ursina, Mauro, Francesca, Michela, alle sorelle e ai fratelli con le famiglie, in questo difficile e per certi versi straniante momento, va il sentito cordoglio della nostra redazione.

Per volontà della famiglia la salma verrà cremata e il funerale, previsto presso la chiesa di San Francesco a Le Prese, è rinviato a una data in cui sarà nuovamente possibile celebrare una cerimonia regolare.            


Achille Pola

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