Risolta la problematica della teleferica di cavagliasco

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Nella seduta di Giunta di lunedì 8 giugno, sotto il punto “Varie ed eventuali” sono state fornite diversi informazioni. Ampio risalto ha avuto la tematica della teleferica di cavagliasco, che aveva già tenuto banco in altri due incontri del legislativo. La fune che attraversa un punto roccioso sul pianoro di Cavaglia, in un sentiero non ufficiale, installata per agevolare l’attraversamento con le biciclette, aveva suscitato la preoccupazione dei consiglieri Daniele Compagnoni (Poschiavo Viva) e Romano Tosio (PDC) per tre ragioni: la prima legata alla sicurezza, la seconda inerente le eventuali responsabilità in caso di incidente, e la terza legata alla compromissione della bandita di caccia.

Il Consigliere comunale Orlando Lardi ha portato avanti la tematica con il Cantone, dirimendo le questioni in sospeso. Per quanto riguarda la responsabilità, è stato assicurato che, in caso di incidente, interviene la copertura assicurativa del Comune. A proposito della bandita, invece, ha preso la parola, presente tra il pubblico, il guardiacaccia Carlo Micheli; egli ha assicurato che il tracciato non è intaccato. Per quanto concerne la sicurezza, infine, anche a seguito di un sopralluogo dell’Ufficio cantonale per lo sviluppo del territorio, è stato accordato, su decisione finale della Commissione edilizia di Poschiavo, che la fune potrà essere presente solamente nel periodo compreso tra il 1° maggio e il 15 ottobre di ogni anno. In conclusione della discussione, il consigliere Fulvio Betti (UDC), dopo un sopralluogo personale avvenuto nei giorni scorsi, ha comunque insistito affinché si proceda con l’apposizione di cartelli che segnalino la pericolosità del passaggio.

Un altro argomento di discussione, sollevato ancora una volta da Franco Isepponi (PDC), ha riguardato i problemi di sicurezza relativi al traffico di Le Prese. Il podestà ha informato i presenti circa un incontro avvenuto con Ferrovia Retica e Cantone. Al momento, ha affermato Giovanni Jochum, sono allo studio diverse soluzioni, una delle quali potrebbe addirittura interessare lo spostamento dei binari. “Non sappiamo ancora quale sarà la soluzione finale – ha detto il podestà – ma stiamo andando avanti”.

Un’altra questione, portata all’attenzione del consiglio comunale da parte di Graziano Crameri (PDC), riguarda lo scarso rispetto, da parte di alcuni cittadini, delle norme che regolano il possedimento dei cani. Oltre ad un aspetto igienico, riguardante la mancata raccolta degli escrementi da parte dei padroni, è stato sottolineato un aspetto legato alla sicurezza. Nei giorni scorsi, infatti, gli è stato segnalato l’incidente di una ciclista, scaraventata a terra da un cane lasciato in libertà. Crameri, in conclusione, ha chiesto un maggiore ed effettivo controllo delle norme in vigore.


Marco Travaglia

Marco Travaglia
Caporedattore e membro della Direzione