Pgi, Ruatti: “Un’altra fase si sta aprendo all’insegna di un certo ottimismo”

0
679
Giovanni Ruatti presenta un evento in biblioludoteca

La Pro Grigioni Italiano, sezione Valposchiavo, figura sicuramente tra gli enti che, nell’espletare la propria attività, più sono stati segnati dall’emergenza dovuta al coronavirus. Per capire come l’associazione sta vivendo la situazione e come si sta riorganizzando in queste settimane di allentamento delle misure abbiamo intervistato il Collaboratore regionale Giovanni Ruatti.

Buongiorno Giovanni, come sta vivendo la Pgi Valposchiavo questi mesi così difficili?

Dato il momento in cui rispondo a queste domande, evidenzierei come ha vissuto i mesi primaverili e come si sta preparando per i mesi estivi. La fase più difficile mi sembra che sia passata, un’altra fase si sta aprendo all’insegna di un certo ottimismo, almeno per l’organizzazione di manifestazioni in estate. Come organizzatore di piccole e medi eventi è stato particolarmente ostico il periodo tra fine febbraio e inizio marzo. In quelle settimane sentivamo un grande senso di responsabilità per la salute dei nostri collaboratori e del pubblico, reso nervoso da una comunicazione lenta e incerta da parte degli organi competenti cantonali e federali. Si pensi che dal 13 marzo 2020 sono state di fatto proibite le manifestazioni, ma il 13 e 14 marzo avremmo avuto il Teatro del Cioccolatino. Lo spettacolo era pronto e avevamo il permesso di farlo da parte dell’Ufficio della sanità pubblica, nonostante nel nostro territorio il covid-19 era già arrivato ai primissimi di marzo e il tutto è stato comunicato ufficialmente solo intorno al 10 marzo. Per fortuna, abbiamo annullato l’evento alcuni giorni prima. Ci saremmo sentiti in colpa se con lo spettacolo avessimo in qualche modo dato carburante al diffondersi del morbo.

Poi abbiamo vissuto l’attesa e continuato a pensare agli eventi futuri di primavera e dell’estate. Alcuni sono stati annullati, altri promossi e/o reinventati sul web. Per esempio, abbiamo promosso il progetto sovraregionale Radici e recentemente dato avvio a un Laboratorio creativo a distanza che ha visto incontrarsi gli iscritti del Laboratorio teatrale per adulti su una piattaforma web. Da questi incontri sono stati prodotti dai corsisti, grazie alla conduzione di Gigliola Amonini e con la collaborazione musicale di Ugo Altamore, tredici filmati che raccontano le emozioni vissute durante la chiusura, e che ora sono visibili sulla pagina Youtube della Pgi.

Quanti eventi sono stati annullati?

In primavera sono stati annullati 5 eventi culturali e sospesi i laboratori teatrali. Inoltre, assieme ai partners della rassegna culturale “Streghe!” abbiamo deciso di postipare l’evento faro del Comune di Poschiavo al 2021. Abbiamo anche annullato le due mostre artistiche per motivi legati alla sicurezza contro il Covid-19. Le due esposizioni sono rinviate al prossimo anno.

Ci dispiace per gli artisti, i conduttori, i registi, gli attori, i musicisti e i performer che non hanno potuto collaborare con noi, come prefissato nel programma, e che in generale hanno sofferto questo momento di sospensione forzata del loro lavoro di fronte a un pubblico. Noi non li abbandoneremo e troveremo, laddove ancora non è stato fatto, il modo di collaborare ancora con loro.

Viste le nuove disposizioni, prevedete di recuperarne qualcuno che pensavate perso? Oppure vi state organizzando per preparane di nuovi?

Tendenzialmente siamo intenzionati a organizzare eventi all’aperto, in luoghi dove sarà più facile preparare un piano di sicurezza per la salute degli spettatori. In caso di brutto tempo pensiamo di utilizzare ampi spazi all’interno, come le palestre.

Abbiamo in programma gli eventi al viadotto (Un viadotto di storie) con proiezioni del documentario Pgi «Radici» e delle testimonianze di «Ero una Veltlinerin» dell’Associazione Argonaute, con rispettive presentazioni, e l’incontro letterario con l’autrice Begoña Feijoo Fariña in cui si parlerà davanti al pubblico del suo ultimo romanzo «Per una fetta di mela secca». Come da programma anche la presentazione dei lavori di maturità degli studenti valposchiavini verrà fatta e si terrà a metà agosto alle scuole di Poschiavo.

Verranno recuperati invece: la nostra assemblea sociale (il 18 luglio al viadotto elicoidale di Brusio) e Viva il Poetry Slam!, facente parte della rassegna “Frontiere poetiche” (il 2 agosto in piazza a Poschiavo). In autunno vogliamo recuperare gli spettacoli del laboratorio per l’infanzia e per gli adolescenti.

Nonostante il rinvio delle due mostre artistiche al 2021 (Cristiano Paganini e Silvia Hildesheimer), desideriamo aprire la Galleria Pgi già a partire da fine luglio. Al momento abbiamo in mente alcune mostre tematiche che però devono poter essere sviluppate prima di poterle annunciare ufficialmente.

“Frontiere Poetiche” con Wislawa Szymborska

Secondo te, quando pensi che la situazione potrà tornare alla normalità?

Mi auguro che il Covid-19 scompaia dalla faccia della Terra e che tutto possa tornare alla normalità al più presto. Questo per tutte le persone e naturalmente per la vita culturale e artistica di tutto il mondo, così come quella della Valposchiavo. Non ho la sfera magica, ma sono abbastanza fiducioso che quest’estate si riescano a proporre eventi (lo dimostra il nostro ruolino di marcia). Per l’autunno non proferisco parola. La situazione è ancora troppo incerta.

Qual è il tuo punto di vista personale su quanto sta accadendo? Credi che la Pgi Valposchiavo possa uscirne rafforzata o indebolita?

Ritengo che la Pgi, così come la maggior parte delle associazioni che in Valposchiavo si occupano di cultura, stia affrontando un momento delicato. Credo ne uscirà forte. Questi mesi ci hanno portati a interrogarci e trovare modi alternativi per svolgere il nostro ruolo di diffusori culturali. Ne sono nate idee e progetti di cui siamo fieri. La strada da fare è sempre e ancora molta. Siamo desiderosi di poter di nuovo incontrare la popolazione e fiduciosi nel rapporto che con essa ha la Pgi.


A cura di Marco Travaglia

Marco Travaglia
Caporedattore e membro della Direzione