Si è concluso ad inizio giugno, con un buon successo di partecipazione, il corso denominato “L’Azienda digitale”, organizzato per la terza volta dal Polo Poschiavo, con il patrocinio di Artigiani e Commercianti Valposchiavo, ArtiComm Bregaglia e Associazione Moesana Arti e Mestieri. Il periodo di formazione, effettuato interamente online a causa della pandemia Covid-19, ha coinvolto ben 37 persone, prevalentemente valposchiavine.
Offerto per il 50% dal Polo Poschiavo e per la restante parte dall’Aiuto Svizzero alla Montagna, “L’azienda digitale” aveva come obiettivo quello di aggiornare le aziende del Grigioni Italiano in ambito tecnologico, con un particolare approfondimento per quanto riguarda la nuova suite Microsoft 365. Il corso, che ha visto la partecipazione anche di un membro della redazione de Il Bernina, è stato tenuto da Ruggero Crameri, titolare della ditta CRATIV. Grazie alla sua competenza e simpatia è riuscito a trasmettere ai corsisti le nozioni inerenti il pacchetto di programmi Microsoft, pensato per agevolare le aziende nelle nuove sfide digitali.

A tal proposito, un commento positivo è stato espresso anche dalla coordinatrice dell’AACV Manuela Kalt-Demonti: “Il risultato ci riempie di orgoglio, perché abbiamo posto le basi per continuare a formarci e a crescere insieme. In questi periodi di crisi molti hanno deciso di non fermarsi e di investire tempo ed energie per sviluppare la propria attività. Ciò significa – ha aggiunto – che non ci siamo arresi. Significa che abbiamo provato a trarre il meglio da questa situazione. Significa aver dimostrato di voler proseguire le nostre attività ed essere disposti a lottare. Presupposti questi per superare la crisi a testa alta”.
Secondo quanto espresso da Manuela Kalt-Demonti, Artigiani e Commercianti Valposchiavo avrebbe intenzione, nel prossimo futuro, di proseguire ulteriormente con proposte di formazione per le piccole e medie imprese. Per quanto riguarda il corso “L’Azienda digitale”, invece, è verosimile una sua riproposizione nel corso del prossimo autunno.
Marco Travaglia