Dopo averla sentita, poche settimane fa, con un po’ di amaro in bocca per l’epilogo della finalina olimpica, la discatrice più famosa della storia valposchiavina, Evelina Raselli, si è tolta un’altra soddisfazione aggiungendo, ieri, un altro tassello al suo già ricco palmares. Con la vittoria in finale per 4 a 2 delle Boston Pride sulle Connecticut Wale, Evelina e compagne hanno conquistato la Isobel Cup (trofeo del campionato Premier Hockey Federation).

Già a segno nei play off contro il Toronto (Boston Pride – Toronto 5-1), la 29enne di Le Prese ha messo la sua firma anche nel tabellino della finale contro le Connecticut Wale.
Entra quindi nella bacheca di Evelina il titolo nordamericano, oltre ai cinque titoli e una coppa svizzera conquistati con le Ladies Lugano e il bronzo olimpico e mondiale conquistati con le compagne rossocrociate.
Nel corso delle prossime settimane Il Bernina contatterà Evelina per un bilancio sul suo primo anno a Boston e sul suo futuro.
La Lady Isobel Gathorne-Hardy Cup (più conosciuta semplicemente come Isobel Cup), è il trofeo del campionato assegnato ogni anno al vincitore dei playoff della Premier Hockey Federation (PHF). Il suo nome è ispirato appunto a Lady Isobel Gathorne-Hardy, una delle prime donne a praticare questo sport. La prima Isobel Cup è stata assegnata nel 2016 al termine della stagione inaugurale della NWHL (prima lega professionistica di hockey femminile negli Stati Uniti). Nelle sue sole 5 edizioni (nel 2020 non è stata assegnata) per ben tre volte il trofeo è andato alle Boston Pride.
