Sabato 25 marzo, all’inizio dell’assemblea generale, l’associazione culturale “Il Bernina” ha premiato i vincitori del concorso “Giornalisti si diventa” per l’anno 2023. Visto il successo dell’iniziativa, si conta di ripetere l’esperienza anche negli anni a venire.
“Abbiamo letto con estremo piacere – ha detto il caporedattore Marco Travaglia rivolgendosi ai partecipanti – i vostri elaborati, che ci hanno permesso di entrare in contatto con le tematiche che più vi stanno a cuore. Abbiamo letto alla cieca e, una volta stabilita la classifica, siamo risaliti ai nomi. Si tratta della prima edizione, ma vorremmo riproporre il concorso tutti gli anni, per offrire la possibilità ai giovani e meno giovani di mettersi in mostra e in gioco con il giornalismo. Uno degli scopi dell’associazione culturale “Il Bernina”, dopotutto, è quello di avvicinare e supportare i giovani che hanno interesse nel giornalismo”.
Prima di presentare i vincitori, il caporedattore ha comunicato ai presenti che la maggior parte degli articoli consegnati per il concorso, vista la bontà del lavoro svolto, verranno pubblicati sul giornale online nelle prossime settimane.
Per le categorie “16-25 anni” e “25+” si è registrata una sola partecipazione per gruppo. Nella categoria 16-25 anni vince Nicola Balsarini: ha consegnato “Tra chiavi e laghi – Sul nome di Poschiavo”, un approfondimento erudito e ben documentato sull’origine del nome di Poschiavo. Nella categoria “25+” vince Monica Donati: ha consegnato “Bernina Bike Day: il Passo del Bernina libero dal traffico motorizzato”, un’interessante proposta per una giornata parzialmente chiusa al traffico e aperta agli appassionati delle due ruote.
Foto di Svitlychna Maria
La categoria “12-15 anni” è stata quella più partecipata, facendo registrare più di 20 iscritti. Al terzo posto, a pari merito “Studiare fuori valle” di Mara Crameri e “La storia di Pasha” di Daniel Del Barba. Il primo ha avuto il merito di trattare una tematica fortemente legata alla nostra regione: è scritto in maniera scorrevole e si nota che si tratta di un’intervista ragionata. Il secondo tratta una tematica che, drammaticamente, si è legata alla nostra regione in questi ultimi mesi; il fatto di aver intervistato un ragazzino ucraino permette al lettore di vivere l’esperienza in un modo quasi inedito.
Per il secondo posto è stata scelto “Si può fare di più per i nostri giovani sportivi” di Miriana Bottoni. Oltre a trattare un tema sempre attuale e sentito dai nostri ragazzi, l’articolo è strutturato nella maniera corretta, seguendo le regole di stesura che ogni buon giornalista deve conoscere: anche il titolo mette in mostra una certa dimestichezza e affinità di Miriana con il giornalismo.
Per il primo posto, infine, è stato scelto “So veramente chi sono” di Nora Paganini. Linguisticamente risulta essere quello meglio realizzato. Si distingue dagli altri anche nel rivelare la voglia di cimentarsi con il testo e con l’idea di un editoriale. La scrittura ha anche uno stile particolare.
“Il Bernina” si congratula con i vincitori e con tutti i partecipanti. Appuntamento all’anno prossimo con una nuova edizione del concorso!
