Dove preferiresti abitare?

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Sull’ultima WOZ (Wochenzeitung: https://www.woz.ch/!JYH81XQN6KGX) è apparso un articolo che riguarda la Valposchiavo e il suo potere d’acquisto confrontato con quello dei 30’000 abitanti di Feusiberg, Wollerau e Feusiberg.
Tanto per intenderci: sono i comuni del Canton Svitto posti un po’ sopra Pfäffikon con vista sul lago di Zurigo, hanno un tasso d’imposta molto basso e attirano le persone molto ricche. Il potere d’acquisto è il reddito netto compresi i sussidi come l’indennità di disoccupazione, gli assegni familiari o la pensione. Sono quindi i soldi che una famiglia ha a disposizione per i consumi come cibo, abbigliamento e tempo libero, dopo aver pagato tutti gli obblighi di pagamento regolarmente ricorrenti, come l’affitto e i premi assicurativi.

La Valposchiavo, o meglio il distretto Bernina ha 36’000 Fr. a persona, che è sotto la media svizzera di 50’000 Fr.; il distretto Höfe con i comuni indicati sopra dispone di 122’00 Fr. a persona.
Il servizio sulla WOZ è interessante, perché per quanto riguarda la regione dove abitava Marchionne e Andy Rhys, Marcel Ospel e Martin Ebner, la Hingis e Federer, dipinge il quadro di un ambiente sì molto ricco, ma povero di vita. Me ne accorgo ogni volta che, scendendo dall’Etzel e attraversando Schindellegi, vedi strade pulite dalla bordatura perfetta, ville costruite con il vetro e condomini ben tenuti, ma il tutto un po’ sterile, vuoto.
La Valposchiavo viene invece dipinta così come la sento io: vitale e dinamica, con la gente che si saluta per strada, con bar aperti e alberghetti ben curati, con quattro macellerie e cinque panetterie, con il programma molto promettente della “Smart Valley bio” (grazie Cassiano e a tutte le altre persone intraprendenti e creativi/e).
Per finire: il distretto Bernina sarà quello dal più basso potere d’acquisto, ma almeno sia Poschiavo sia Brusio c’è un WC in stazione e persino al porto sulla riva del lago, mentre il comune di Feusiberg non ha voluto finanziare un gabinetto alla stazione di Biberbrugg per salvaguardare il portamonete dei contribuenti.
Visto da fuori, è chiaro chi siano i poveretti ed è anche chiaro dove si trovi la vera qualità di vita.


Andrea Lanfranchi

3 COMMENTI

  1. Argomento interessante e che dovrebbe indurre a una riflessione più estesa sul legame fra il progresso economico e quello sociale, che non sempre vanno di pari passo: vedasi anche il divario fra PIL (prodotto interno lordo) e FIL (felicità interna lorda) in molti paesi.