Casa Besta ospiterà la performance di danza “Trame”

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Trame, un viaggio tra le armonie sonore sulla via mistica dell’Anima

Casa Besta ospiterà la performance di danza Trame, curata da Hadi Habibnejad e  accompagnata dalle musiche dal vivo del quintetto Zephyr.

L’appuntamento è per martedì 27 giugno alle ore 20 nella suggestiva cornice del giardino di Casa Besta a Brusio. In caso di brutto tempo la manifestazione si terrà all’interno, nella sala multiuso di Casa Besta.

La performance di Hadi Habibnejad vuole mettere in luce il ruolo dell’anima nello spazio abitato, a partire dal corpo. Un corpo condizionato dalla realtà odierna. La performance di Hadi vuole arrivare all’espressione autentica del nostro spazio interiore, dove lasciar emergere la propria danza. Danza che si traduce nella libertà espressiva quotidiana, nell’attimo presente, e nella profondità dell’animo umano. lasciando così che le forme divengano espressione dell’anima.  

Durante lo spettacolo, dei fili colorati attraverseranno lo spazio scenico posizionandosi nei quattro lati. Il performer, espressione della filosofia del Sufismo, rappresenta i quattro elementi della natura, fino a contemplare il quinto elemento: lo stato d’animo umano. Il danzatore Sufi, ruotando all’interno dei fili, si muoverà tra gli elementi.  Quella che il bruco chiama fine del mondo, è in realtà l’inizio di una nuova vita!  Lenta  metamorfosi che cela il legame forte con l’introspezione, che sarebbe necessaria ad ognuno di noi  per migliorarsi: un lungo percorso che porta a spiegare le ali per spiccare il volo.

Le musiche di Biagio Accardi, eseguite dal vivo dal gruppo Zephyr composto da Andrea Ferigo, chitarre e sitar, Andrea Seki (chitarra celtica), Biagio Accardi (mandola, tamburi e voce) e Roberta Sestito (voce narrante e cori) sono musiche e canti che diventano un poetico affresco ipnotico ed ammaliante. I suoni che accompagneranno la performance aprono il sipario su una nuova  consapevolezza, che pensa al canto come una formula magica che comunica su altri  piani ed altri canali, allo stesso modo dei canti sciamanici dei guaritori di tutte le culture  tradizionali.  L’obiettivo sarà quello di sperimentare il potere vibrazionale del suono,  auspicando una possibile armonizzazione di chi sarà presente, attraverso un gioco di  equilibrio tra intrecci melodici, armonie e ritmi. 

Hadi Habibnejad

Coreografo e performer nasce a Teheran in Iran, attualmente vive a Sondrio.
In Iran inizia ad apprendere le arti dello Spettacolo quando nel 1999 entra al Liceo Artistico Seda-va-Sima, l’unico liceo artistico statale esistente in Iran all’ epoca. Dopo due anni di studio delle discipline regia e recitazione, entra a far parte di un gruppo di professionisti di Teatro e Danza. Apprende le danze popolari,  la danza classica del paese e la danza Sufi. Per quanto riguarda il teatro si concentra maggiormente sullo studio del metodo Stanislavskij.  Collabora con registi televisivi quali Foad Saffarianpour,  il regista teatrale Hadi Marzban. Nel 2009 si specializza in Grafica d’Arte nell’Accademia di Belle Arti di Roma ma sentendo che la sua vita è soprattutto per il teatro e la danza, già dopo pochi mesi dall’ arrivo in Italia fonda il gruppo “Vazhik”. 

Biagio Accardi

Performer, suonatore, viaggiatore, autore di canzoni. Le sonorità delle sue composizioni sono ispirate al panorama della World Music e vengono considerate “un affresco poetico e ammaliante per l’intenso potere nostalgico. Studioso della società tradizionale e moderna dei luoghi in cui vive, si è fatto sempre promotore di eventi artistico-culturali votati a valorizzare il Sud D’Italia. Autore di libri e di produzioni teatrali sulla figura del cantastorie, ha realizzato tre importanti produzioni discografiche da solista, dove trae le esibizioni live che porta in tutta Europa. Negli ultimi anni è impegnato nel comprendere il potere “terapeutico” della musica.                                                     

Andrea Seki

Vive da più di venti anni in Bretagna che è ormai la sua terra d’adozione, studia e compone ispirato dal mondo atlantico. Nel suo percorso si annoverano moltissimi live in siti sacri etruschi, celtici e megalitici, in luoghi naturali come la mitica foresta di Huel Goat, quella di Brocelandia in Bretagna e molti altri. Ha inoltre svolto un percorso di studi presso il centro Saraswati house di Assisi sulla musica classica del Nord India (tradizione vedica), ha realizzato vari viaggi in India, si è diplomato nel 2000  presso la celebre  scuola “Pryagh Samiti” di Hallabahad per poi approdare a ricerche riguardanti la musiche celtiche. Si ispira a musicisti del calibro di Jakob Lindberg, Alan Stivell e Myrdhin della nuova corrente dell’arpa celtica bretone e bardica contemporanea. Proprio in questi giorni esce con un nuovo lavoro discografico (Cosmic Bard) insieme al produttore londinese Martin Youth Glover, uno dei più influenti nel mondo della psichedelia e uno dei padri del Dub. Produttore anche di tanti nomi, tra cui i Pink Floyd.

Andrea Ferigo

Diplomato in chitarra classica al Conservatorio di Verona e in Sitar e musica indiana presso il Conservatorio di Vicenza. Insegna chitarra, basso, linguaggio, teoria e armonia musicale a Verona. Ha sviluppato alcuni progetti didattici per diffondere la Musica Classica Indiana tra i giovani studenti italiani. Ha elaborato il Progetto Todi per la sperimentazione di un metodo alternativo della cura del diabete attraverso la musica e la meditazione. Con RANJ suona chitarre elettriche e il sitar elettrico (uno strumento a 20 corde di sua invenzione). In duo suona il sitar accompagnato ai tabla. Nel progetto solista chiamato Sitarvala suona il sitar elettrico, la nirmala vina (una chitarra modificata a 32 corde, strumento di sua invenzione) e le chitarre elettriche con processori e  loop station. In seguito alla pubblicazione di diversi album, attualmente sta lavorando al secondo album di Sitarvala e al duo elettronico acustico con Kevin Follet. Nel 2022 in collaborazione con Alan Bedin ha dato vita al progetto musicale chiamato VIRA in cui suona le chitarre, il basso e il sitar con loop station.

Roberta Sestito

Ha iniziato la carriera da attrice in diverse compagnie teatrali a Bologna, per poi investire prevalentemente nei sui suoi spettacoli. Ha calcato molti palcoscenici tra cui Teatro Colosseo di Roma,Teatro Duse di Bologna ed ha partecipato con la Fraternal Compagnia al Festival del teatro di Venezia e di Bergamo. Ha frequentato l’ Accademia di Teatro Louis Jouvet di Bologna, la Fonderia delle Arti di Roma, il Teatro Amily Rose di Toronto, l’ Accademia Internazionale Di Danza a Genova; ha inoltre lavorato come ballerina ne l’Operetta ‘La Belle Epoque’. La troviamo presente presso il Teatro Antoniano, il Teatro Manzoni e Arena del Sole di Bologna. In qualche occasione per lei la strada è diventata palcoscenico: un confronto a tu per tu con i viandanti che diventano spettatori come per esempio nella  performance di strada “Le Ntupategge” a cura di Elena Rosa durante la festa di S.Agata. Ad oggi attrice e performer, sperimenta nel campo del teatro, del teatro-danza , della musica e del teatro di strada. Impegnata in una ricerca sull’arte performativa è proprio in tale ambito che propone spettacoli e performance con musica live, condividendo la sua esperienza con vari artisti locali ed internazionali. Organizzatrice di eventi, laboratori sociali di teatro, di danza, costruzione di spettacoli, collabora con diverse associazioni culturali, band, compagnie teatrali e cooperative sociali. È inoltre Co-fondatrice della Gorilla Glou Company.

Il prossimo appuntamento estivo di Casa Besta prevede il concerto di Alex de Simoni e Paolo Novellino, martedì 18 luglio alle ore 20.30presenteranno il risultato della loro ricerca musicale con gli strumenti antichi presenti nel museo di Casa Besta.

Informazioni e prenotazioni: +41 76 516 89 31, monologanti.casabesta@gmail.com                    


Commissione Casa Besta