Macchine sonore/ Macchine del tempo
Martedì 18 luglio alle ore 20.30, presso Casa Besta a Brusio, Alex De Simoni e Paolo Novellino presenteranno, in un concerto aperto al pubblico, il risultato di un’originale ricerca musicale sugli strumenti antichi della preziosa collezione del Museo Casa Besta. Colpito e ispirato da pianoforti, organetti, fisarmoniche e liuti esposti in Casa Besta, il musicista Alex De Simoni ha ideato Macchine sonore, progetto musicale che sarà realizzato dallo stesso Alex De Simoni, pianista e fisarmonicista, in collaborazione con il chitarrista Paolo Novellino.
Macchine sonore/Macchine del tempo nasce dalla suggestione del primo contatto di De Simoni con gli strumenti, costruiti con legno, metallo, corde, tasti, leve, ingranggi: delle vere e proprie “macchine” inventate dall’ uomo per esprimere i suoni che sentiva dentro di sè; e dal desiderio di rimettere “in moto” questi meccanismi per ascoltare cosa hanno da dire oggi, ai nostri tempi, dopo anni di silenzio.
In seguito a un periodo di studio e composizione, dedicato alla ricerca e allo studio degli strumenti e delle possibilità sonore e musicali che essi offrono in base al loro attuale stato di conservazione, i musicisti incontreranno il pubblico per un concerto itinerante. Non si tratta quindi di un opera di restauro o di manutenzione, ma dell’esplorazione delle possibilità espressive di strumenti che portano con sè tutte le tracce del tempo, vissute come opportunità interessanti di ricerca musicale: su ogni strumento è stata composta una musica originale, creata in base alle possibilità dello strumento stesso.
Il concerto sarà l’occasione per vivere e riscoprire gli spazi di Casa Besta in un modo nuovo e contemporaneo e sarà articolato in diversi momenti, ognuno ambientanto in uno degli spazi del palazzo.
Paolo Novellino accoglierà il pubblico con un’installazione sonora realizzata con le registrazioni dei suoni degli strumenti antichi. In seguito, nella sala della musica, il pubblico diviso in gruppi ascolterà il concerto vero e proprio eseguito dal vivo sugli strumenti antichi da Alex De Simoni. L’ultima tappa sarà dedicata al Silenzio, dove si avrà la possibilità di sostare in silenzio per il tempo che si desidera per lasciare decantare le emozioni e le sensazioni emerse durante il percorso sonoro.
Macchine sonore lascerà nel Museo una traccia duratura del suo passaggio con un’installazione sonora stabile. Realizzata con i suoni degli strumenti antichi da Paolo Novellino e Alex De Simoni, la registrazione potrà essere utilizzata come colonna sonora del Museo durante le visite del pubblico e durante tutte le manifestazioni legate al Museo.

Alex De Simoni è un musicista Valtellinese, insegnante presso la Civica Scuola di Musica della provincia di Sondrio e l’Università Popolare di Lucca.
Accanto agli studi classici come pianista, ha da sempre approfondito e frequentato il mondo della musica moderna, la musica popolare, il rock e la musica leggera.
Attivo da anni sulle scene concertistiche da solo e alla guida di diverse formazioni musicali (Circo Abusivo, Clandestango, Liscio da Camera, Immaginario) con i quali suona e si esibisce in tutt’Italia ed Europa, proponendo il proprio mondo musicale, fatto di amore per i suoni e per la comunicazione col pubblico.
E’ compositore e ricercatore musicale, appassionato sperimentatore dei linguaggi espressivi; ama collaborare a progetti in cui la musica si unisce ad altre forme d’ arte: la pittura, la narrazione, la danza ed il teatro.
Ha al suo attivo collaborazioni con altri musicisti (Davide Van De Sfroos, Gogol Bordello, Tonino Carotone…), incisioni discografiche con il Circo Abusivo (“Valtellazija Revolucija”, “Magica Balera”) e come collaboratore per altri artisti (Lorenzo Monguzzi, Sergio Sgrilli, I Luf etc).
Paolo Laboule Novellino dal 2011 produce e promuove la creazione in forma musicale mediante pubblicazioni, concerti, e performance. Grazie all’utilizzo di accordature aperte i brani partono da una concezione modale della musica, generatrice di una base circolare per la forma canzone e per l’improvvisazione. La ricerca di spazi, pause e sospensioni del suono si alterna a piccole rivelazioni che parlano di intuizioni, colori, luoghi nella costante ricerca di silenzi e di risonanze.
Paolo Laboule Novellino ha suonato in Italia, Portogallo, Danimarca, Germania, Francia, Svizzera, Svezia, Olanda, Slovenia, Marocco in Festival, librerie, teatri, radio, pub, scuole, barche, ostelli, negozi di dischi…dividendo il palco con musicisti internazionali quali Marissa Nadler, Arborea, Musica da Cucina, Nick Olivieri, Raphael Roginski, Ayman Asfour, Buck Curran, Fahckraddim Gavarov, Fabio Bonelli, Adele H, Shanti Desceine Egle Sommacal, Stefano Pilia, Victor Herrero, Amiina, Pandelindio.

Nel 2015 Fonda LABOULE laboratorio di creazione e ricerca sonora. Partendo dallo studio del paesaggio sonoro inizia ad occuparsi di mappature, didattica, audio documentari, sound design, sonorizzazioni, archivi sonori, sound walk. Dal 2017 è membro di FKL forum klanglandschaft. Associazione europea che si occupa dello studio del paesaggio sonoro.
Nel 2018 incontra il lavoro del maestro indiano Shri Vemu Mukunda attraverso uno dei suoi principali allievi, Riccardo Misto, presso la cui scuola ottiene l’attestato di formazione in Nāda Yoga (Yoga del Suono). Questi ambiti di creazione e ricerca si integrano reciprocamente, promuovendo un patrimonio sonoro che diventa parte integrante di progetti e produzioni a scopo artistico, di ricerca, studio, documentazione, didattica e promozione sociale.
Informazioni e prenotazioni: + 41 76 516 89 31, monologanti.casabesta@gmail.com
Entrata: 15 CHF
Commissione Casa Besta