Domenica 17 settembre, dalle 16:00 alle 20:30, al forum Paracelsus di St. Moritz, verrà presentata una mostra estemporanea dell’artista Manuela Dorsa, intitolata “Era”.
Il titolo della mostra gioca con i molteplici significati dei tre geroglifici che compongono la parola “Era”: può essere interpretato come un verbo, indicando un periodo temporale specifico (dal – al) nel passato, oppure come il nome della moglie di Zeus nella mitologia, dea della terra e della fertilità. Non da ultimo, “Era” è anche un termine comune nel dialetto poschiavino, dove significa “aiuola”, sottolineando il legame con la Terra e il ritorno alle origini.
Durante la giornata, è stato organizzato un momento conviviale alle 18:30, in cui l’artista presenterà personalmente le sue opere invitando gli ospiti a condividere un aperitivo in sua compagnia.
Manuela Dorsa è originaria del brusiese ed è cresciuta in una famiglia numerosa, come secondogenita di sei fratelli. Ha trascorso la sua infanzia in un ambiente rurale e operaio, conservando dolci ricordi del ritorno serale di suo padre vestito di blu con il suo maggiolino grigio.
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Dopo un periodo di formazione come tappezziere, ha acquisito esperienza come decoratrice di vetrine presso i magazzini Globus. In seguito, ha proseguito la sua formazione in modo autodidatta, frequentando corsi serali di pittura presso la Kunstgewerbeschule e trascorrendo due anni presso la scuola F+F, entrambe a Zurigo. Ha anche trascorso un anno come uditrice all’Accademia Belle Arti di Bologna, dove ha studiato storia dell’arte, fenologia dell’arte e storia della letteratura. Oggi, aperta alle sfide della vita, è moglie e madre di tre figli e lavora tra Samedan e Garbella di Brusio.