Le elezioni comunali a Brusio, in programma per il prossimo 29 ottobre, stanno suscitando grande interesse e attesa in Valposchiavo. Il motivo? Sono state presentate tre candidature per la carica di presidente comunale, rese ufficiali nella giornata di oggi.
Questa mattina, sono stati ufficializzati i nomi dei tre candidati che si contenderanno la carica di massimo rappresentante della comunità per il periodo di carica 2024-2027.
Il primo candidato a entrare in scena è Pietro Della Cà, rappresentante dell’Unione Democratica di Centro (UDC). Della Cà, noto per il suo impegno in politica, è attualmente granconsigliere e Consigliere principale del comune della bassa valle.
Il secondo candidato è Lucio Zala, mentre il terzo è una donna, Sarah Zala; entrambi non sono affiliati e partiti politici, risultando quindi indipendenti.
Una nota degna di attenzione è che Arturo Plozza, l’attuale presidente comunale, non è più candidabile a causa del limite di mandati stabilito dalla legge. La sua uscita dal palcoscenico politico locale ha aperto la porta a queste tre nuove e diverse candidature, che promettono di dare forma al futuro di Brusio in modi unici e distinti.
Con l’annuncio ufficiale dei candidati, l’attenzione dei cittadini di Brusio è ora rivolta verso il 29 ottobre, quando avranno l’opportunità di votare per il loro prossimo presidente comunale. Questa competizione elettorale promette di essere appassionante e di avere un impatto duraturo sulla vita della comunità brusiese nei prossimi anni.
Caro Roberto
non so come interpretare il tuo breve commento. Un proclama politico, o semplicemente una battuta infelice – e poco rispettosa – nei confronti di chi comunque si mette a disposizione per una carica pubblica?
La situazione venutasi a creare nel brusiese meriterebbe forse un’analisi più circostanziata. Sarebbe interessante leggere l’opinione di chi conosce bene la politica del tuo comune.
con simpatia
Bruno Raselli
Bravo Bruno. Non è da tutti aver il coraggio di candidarsi, molto più facile criticare. Buona fortuna ai candidati. Saluti Sandro.
Mai stati così in basso! Per fortuna abbiamo Pietro Della Cá!