L’Alleanza del Centro ha fallito il lancio di un’iniziativa cantonale per una nuova pianificazione territoriale. Oggi la maggioranza del Parlamento grigionese ha respinto la mozione con 82 voti contrari a fronte di 30 favorevoli.
All’interno del Gran Consiglio retico il tema della pianificazione territoriale è una questione perenne che non trova pace. Oggi è stata proposta sotto forma di iniziativa cantonale. Strutturata in cinque punti, la mozione del Centro chiedeva un maggiore margine di manovra per i Cantoni. Nella sua presa di posizione, il Governo ha chiarito che ne avrebbe sostenuto soltanto due. Il primo, che riguardava la pianificazione territoriale in generale, e il secondo, incentrato sulle zone edificabili.
Durante la discussione in sala il Consigliere di Stato Marcus Caduff (Centro) ha sottolineato ancora una volta la posizione del Governo, secondo cui l’iniziativa cantonale avrebbe avuto solo un minima possibilità di essere presa in considerazione a Berna. Infatti recentemente il Parlamento federale ha completato, dopo ben cinque anni, la revisione della Legge federale sulla pianificazione territoriale. Pertanto, la possibilità che la questione venisse ripresa subito, era davvero ai minimi termini.
La frazione del Centro ha dovuto subire le critiche degli altri partiti. Il risultato della votazione ha sancito la bocciatura con soli 30 voti a favore in un parlamento di 120 membri. La decisione ha dimostrato che il Centro non è stato in grado di andare oltre al suo gruppo parlamentare.
