Assemblea Pgi Valposchiavo: un nuovo anno all’insegna dell’italianità e della cultura locale

0
575

Sabato sera, 23 marzo, presso il Centro Parrocchiale a Poschiavo si è tenuta l’assemblea generale ordinaria della Pro Grigioni Italiano Valposchiavo. Durante l’incontro si è riaffermato il costante impegno nel valorizzare la cultura e lingua italiana da parte della sezione valposchiavina della Pgi ed è emerso un ampio programma culturale per l’anno corrente (che riportiamo sotto).

Come nell’appuntamento dell’anno scorso, l’assemblea è stata guidata dalle co-presidenti Paola Gianoli Tuena e Rachele Dorsa, che hanno salutato e accolto i soci presenti, tra cui i due rappresentanti del Consiglio direttivo Franco Milani, presidente, e Giancarlo Sala, membro del consiglio. In seguito alla nomina di Olinto Crameri e Marco Triacca quali scrutinatori, Rachele Dorsa ha rimarcato nella sua relazione l’influsso degli eventi esterni, quali pandemie e guerre, con i quali purtroppo ci troviamo a convivere da un po’ di tempo, anche sul mondo dell’arte e della cultura, che, anche in risposta a questi avvenimenti, trova nuovi modi di esprimersi che gli operatori della Pgi colgono e a cui si adattano. Espressioni di ciò sono state, ad esempio nel campo dell’arte, la mostra Splendid time, celebrazione artistica della bellezza e della preziosità dell’esistenza in un momento delicato, e, in ambito culturale, il successo delle nuove Conversazioni filosofiche, attive dall’anno scorso e, dato il riscontro positivo, ricorrenti anche nel 2024.

Dopo la presentazione del bilancio e del conto economico 2023 da parte del cassiere Nicola Crameri (dai quali risulta un guadagno di 3’957 franchi), il bilancio è stato approvato all’unanimità.

Un aspetto importante del prossimo anno, sottolineato dall’operatrice culturale Saveria Masa, è la chiusura della galleria Pgi a Poschiavo per lavori di restauro all’edificio. A partire da settembre, infatti, la sala, che solitamente ospita le mostre artistiche targate Pgi, chiuderà i battenti per un po’ di tempo. Per questo motivo il numero delle mostre sarà ridotto; tuttavia, la mostra di fine anno, evento cardine del programma artistico della Pgi Valposchiavo, si terrà come da tradizione, soltanto in un altro spazio, ancora da definire.

Per quanto riguarda l’annuale assemblea dei delegati della Pgi, l’evento si svolgerà quest’anno in Engadina, in data 26 ottobre.

Prima di lasciare la scena alla compagnia inauDita, che per l’occasione ha presentato in anteprima un nuovo progetto, il presidente Franco Milani è intervenuto brevemente portando i saluti del consiglio direttivo e ringraziando i membri della sezione Pgi locale che, assieme e grazie anche al suo pubblico, ha dimostrato – e continua a farlo – un forte spirito e una tenace volontà nel dedicarsi alla promozione e alla valorizzazione dell’italiano nella nostra regione. Milani ha pure rimarcato l’importanza delle radici locali, con l’auspicio di continuare, come fatto finora, a preservare e stimolare la nostra preziosa cultura e le nostre tradizioni – linguistiche, culturali, letterarie, artistiche – che, uniche, ci appartengono e rafforzano.

Eventi come quelli citati sopra, parti dell’ampio panorama culturale dell’anno passato, sono forti testimoni della nuova impronta sull’attività della Pgi Valposchiavo dell’operatrice Saveria Masa, il cui impegno ha incontrato la soddisfazione unanime dell’assemblea. E sull’ottima scia del 2023, sempre con l’obiettivo fisso della valorizzazione e la promozione della lingua e della cultura italiana nei – e dei – Grigioni, la stessa Masa ha presentato le proposte del ricco programma culturale per quest’anno, alcune in parte già realizzate:

Programma culturale Pgi Valposchiavo 2024

  • Lingua italiana e letteratura e cultura Grigionitaliana
    • Corsi di lingua italiana e di cultura Grigionitaliana: due corsi di lingua italiana in atto, in collaborazione con il Polo Poschiavo, con le insegnanti Maria Vittoria Novati e Milva Cagnoni-Genetti; un corso di dialetto poschiavino e di cultura popolare poschiavina, con l’insegnante Gisa LardiPresentazione del libro Bernardo Lardi. Vita e opere (20 gennaio)Presentazione del volume di poesie Lo scoiattolo. La buona terra di Giuliana Rigamonti, che valorizza il territorio di confine valtellinese e valposchiavino, all’interno della rassegna sConfini, Festival del contrabbando culturale (Poschiavo, biblio.ludo.teca, 24 aprile)Presentazione del libro (novità editoriale) Eppure, le margherite sono uguali, di Loreta Godenzi: un libro in cui l’autrice restituisce attraverso i ricordi della sua infanzia e giovinezza un interessante quadro della contrada natìa di metà Novecento (Campocologno, Sala frazionale, novembre, data da definire)
    • Ritorno delle Conversazioni filosofiche, curate da Astrid Schumacher, le quali si propongono di trattare vari aspetti della quotidianità con la filosofia quale strumento di vita utile a tutti
  • Attività teatrale
    • Fiabe integrali senza zucchero, progetto in itinere della compagnia valposchiavina inauDita, presentato in anteprima all’assemblea (Brusio, Casa Besta, aprile e maggio)Laboratorio di sperimentazione teatrale per l’infanzia, con il regista Valerio Maffioletti e la giovanissima compagnia del Teatro del Cioccolatino, che il 9 e 10 marzo con grande successo e apprezzamento ha portato in scena Pane e Cacio
    • Laboratorio di sperimentazione teatrale per adulti, per cui, sotto la direzione di Gigliola Amonini, verrà presentato sabato 13 aprile Parole (Campocologno, Ex Scuole, 13 aprile, alle 17 e alle 20:30)
  • Arti visive (nota: la galleria Pgi a Poschiavo chiuderà a settembre per lavori di restauro all’edificio; motivo per cui in galleria si avrà una sola mostra)
    • Mostra e catalogo delle opere di Damiano Gianoli, artista poschiavino recentemente scomparso, tra i più apprezzati artisti costruttivisti della Svizzera contemporanea. Alla mostra, affidata all’esperta d’arte contemporanea e curatrice Anna Radaelli, sarà affiancata la pubblicazione di un catalogo delle opere di Gianoli presenti in Valposchiavo (Poschiavo, Galleria Pgi, luglio e agosto)
    • Mostra di fine anno (in luogo ancora da definire, fine anno)
  • Collaborazioni all’interno di altre rassegne e progetti
    • Collaborazione con il Museo d’Arte Casa Console: ospite il pianista Michael Tahlmann, concertista svizzero di fama internazionale che ha scelto la Valposchiavo come attuale luogo per vivere e comporre (Poschiavo, Casa Console, 16 febbraio)Collaborazione con sConfini, Festival del contrabbando culturale, in cui sarà presentato il libro di Giuliana Rigamonti (per cui cfr. sopra)Nell’ambito della rassegna Pasticceria ed emigrazione, finalizzata a promuovere il tema dell’emigrazione dei pasticceri poschiavini in Europa nel corso dei secoli, la Pgi organizza la conferenza di Silva Semadeni Caffè e cultura. Caffè svizzeri all’esterno nell’Ottocento,sul tema dei caffè svizzeri come luogo di produzione della cultura e del dibattito politico e intellettuale (Poschiavo, Sala Casa Torre, 19 giugno)Collaborazione con la Sagra della castagna, all’interno di cui la Pgi Valposchiavo ospita la conferenza di Dario Monigatti sul tema dell’alimentazione e dell’edilizia alpina localeNotte del racconto, con la Biblioteca Comunale di Brusio (Brusio, 8 novembre)Nell’ambito del 500° del Libero Stato delle Tre Leghe, celebrato anche in Valposchiavo con diverse iniziative patrocinate dai comuni, la Pgi parteciperà in vari ambiti, ad esempio con la presentazione dell’Atlas, Atlante storico geografico dei Grigioni
    • Infine, vanno citate, anche se fuori valle, le Giornate grigionitaliane, progetto sovraregionale della Pgi che mette in risalto la presenza dell’italianità e del Grigionitaliano nell’ottica della sensibilizzazione al plurilinguismo grigionese, che quest’anno si svolgeranno a Coira, il 17 agosto.

Al termine dell’assemblea la compagnia inauDita ha allietato i presenti con l’anteprima di Fiabe integrali senza zucchero, in cui la voce narrante di Chiara Balsarini, accompagnata dalle note del musicista valtellinese Alex De Simoni, restituisce alle fiabe classiche il loro significato originale, presentandole «senza zucchero, frugali, dirette e schiette». Lo spettacolo, tuttora in itinere, verrà (ri)proposto prossimamente in Casa Besta.