Riparte il prossimo giovedì 4 luglio la rassegna cinematografica estiva de I Film di Devon House. L’appuntamento è alle 21.15 a Devon House per la proiezione del film di animazione “Manodopera”.
Il programma arricchito da brevi schede dei film e altre informazioni sarà disponibile, tra poco, anche su www.valposchiavo.ch/devonhouse.
Per l’occasione abbiamo intervistato il “proprietario di casa” Hans-Jörg Bannwart.
Hans-Jörg, facciamo un po’ di storia della rassegna filmica di Devon House, da quanti anni esiste? Come è nata l’idea?
Ci stiamo avvicinando al quindicesimo anniversario, visto che si era partiti nell’estate del 2010 con le proiezioni nel giardino di Devon House. A dire il vero nel 2009 c’era già stata una prima proiezione di prova in tardo autunno, nel fienile, in presenza di amici e conoscenti del vicinato, con un caposaldo del cinema italiano come “Divorzio all’italiana” di Pietro Germi. Un regista a cui negli anni siamo sempre rimasti molto fedeli, inserendo nelle varie programmazioni svariati suoi film, tanto da arrivare a non poterne più proporre perché li abbiamo già proiettati praticamente tutti.
L’idea in realtà è coincisa più o meno con la chiusura del Cinema Rio, quando insieme a Fabio Zanetti (entrambi avevamo fatto parte dell’ultimo gruppo di operatori cinematografici del mitico “Rio”), abbiamo pensato di riprendere le proiezioni in altra sede.
Quale sarà il filo conduttore della rassegna estiva che partirà il 4 luglio?
Le nostre proposte estive seguono sempre la formula della varietà, in termini di genere, epoca e provenienza. Negli anni abbiamo sempre cercato di proporre un mix che riprendesse questi elementi e anche per il 2024 seguiamo questa linea. Si passa dal film d’epoca alle uscite più recenti, da film provenienti dall’emisfero asiatico a quelli americani, oppure, per quanto riguarda il genere, si va dal sentimentale spaziando fino al poliziesco, cercando sempre di proporre un programma di qualità.
Ci tengo a ricordare che con i Film di Devon House tentiamo sempre di coinvolgere chi, tra il pubblico, è disposto a collaborare, partendo dall’organizzazione, con la scelta e la presentazione dei film, per arrivare a tutte le persone che collaborano nella gestione delle serate, aiutano nella preparazione dei rinfreschi e nel servizio. Tutti noi teniamo molto a questo spirito integrativo o, meglio aggregativo, che cerchiamo di dare a queste rassegne: e ne fa parte, naturalmente, anche il nostro pubblico.
Negli anni abbiamo poi lanciato altre rassegne più brevi (2/3/4 film) in altri periodi dell’anno, magari legati ad un tema. Sotto le feste natalizie, infine, abbiamo iniziato a proporre delle pellicole per bambini. Questi ultimi in ricordo anche della mia infanzia e gioventù quando questi film venivano proposti dalle scuole per tutto l’istituto: sono ricordi indimenticabili che mi piacerebbe ritrasmettere, in chiave più moderna.
Come scegliete i film della rassegna?
In vari modi. Prima di tutto, anche se assumo il compito di coordinare e gestire l’attività, funzioniamo in gruppo, così anche nell’individuare i film adatti alle rassegene. Guardiamo i film “candidati” durante i mesi invernali e poi li scegliamo. Ci documentiamo naturalmente anche sulla stampa specializzata, ci ispiriamo alle attività di altri cinema o gruppi cinefili e siamo sempre particolarmente grati per le proposte che provengono dal pubblico, anche se non sempre riusciamo a inserirle tutte nel programma.
La scelta finale ha sempre anche un lato doloroso, perché i film che vorremmo condividere sono sempre più numerosi di quelli che riusciamo a mettere in calendario. Dobbiamo operare tagli a volte difficili.
Il nostro programma estivo 2024 a mio modesto parere è veramente un piatto forte, un bel programma di film molto vari, poetici, curiosi. Un caleidoscopio di opere che spazieranno tra leggerezza, sentimento, serietà e documento fino ad arrivare, quale novità, al genere poliziesco. In genere proponiamo 8 film tra luglio e agosto, quest’anno ne abbiamo inseriti 9. Nella locandina se ne vedono soltanto 8, in realtà non ci stavano tutti nel layout della brochure, per questo abbiamo deciso che l’ultimo film sarà una sorpresa che comunicheremo più avanti durante l’estate.
I film come ci hai anticipato, saranno tutti sicuramente interessanti, ma tra quelli selezionati per l’estate c’è n’è uno che ti ha colpito particolarmente e che consiglieresti di non perdere?
Vista la formula della varietà di genere, provenienza ed epoca, le scelte sono cadute sui film che al momento ritenevamo rispondessero meglio a questi criteri, i più belli insomma. In questo senso mi sentirei di consigliarli tutti. Menzionerei invece due particolarità nel programma. La prima riguarda il film del 18 luglio: in occasione del 100° anniversario del terzo tentativo di raggiungere la vetta dell’Everest, ne presentiamo il filmato ufficiale, girato sul posto nel 1924, un film muto e restaurato una decina di anni fa: sarà accompagnato dal TRIO MUT, che si servirà di materiali musicali puramente acustici per creare un cosmo sonoro del tutto particolare. L’altra è una curiosità: senza togliere nulla alla bontà e alla qualità degli altri film (anzi, nel programma ce ne sono di migliori) con “Diva”, diventato cult movie negli anni 80, proponiamo una pellicola alla quale personalmente attribuisco un significato particolare. Allora ha rappresentato in un certo senso il trampolino per la mia passione per il cinema.
Ci sono novità per quanto riguarda la rassegna?
Alcune sì, partendo dall’acquisto di un nuovo proiettore più luminoso che dovrebbe migliorare la visione soprattutto all’aperto, quando non fa ancora buio.
Altra novità riguarda la piattaforma che Valposchiavo Turismo ci offre sul suo sito (www.valposchiavo.ch/devonhouse) che sta per essere aggiornato e sarà pronto a breve. Proprio qui, partendo dalle 19 del giorno stesso dell’evento, comunicheremo di volta in volta se la proiezione avrà luogo all’interno, nel fienile, o all’esterno in giardino, per facilitare al pubblico la scelta degli indumenti.
Non è una novità, ma ricordo comunque che le proiezioni saranno precedute da una breve introduzione e seguite da un rinfresco. Ricordo anche che la prenotazione, nel caso ci si dovesse spostare nel fienile, dove i posti sono limitati, va fatta con un email a devonhouse@bluewin.ch.
Infine qualche consiglio particolare, soprattutto in un anno piovoso come questo, per chi viene a vedere i film?
Per le serate che faremo in esterna (posti illimitati) consigliamo sempre di portare un indumento caldo o una propria coperta, perché anche nelle sere calde, come sappiamo, dopo le 10 di sera si rinfresca molto.
Per scaricare la locandina clicca qui.
