Progetto di irrigazione, 2023 del CSVP e tariffario energia elettrica aprono la Giunta

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Carlo Mengotti

La Giunta comunale di Poschiavo del 26 agosto si è aperta con l’approvazione del verbale della precedente riunione del 17 giugno, con 14 voti favorevoli e 2 astenuti. Di seguito il presidente del Consorzio Bonifica Fondiaria (CBF) Carlo Mengotti, ha illustrato alla Giunta un’informazione dello stesso consorzio in merito al progetto di irrigazione, dopo esplicita richiesta fatta nella Giunta precedente di ricevere delle informazioni sullo stato dei lavori del progetto, approvato dalla popolazione il 15 maggio 2022 (Concessione al Consorzio Bonifica Fondiaria (CBF) per il prelievo d’acqua dalla “Val Pednal”).

Il Legislativo è stato informato sull’attualizzazione dei costi del progetto, che per stessa ammissione di Mengotti erano in parte preventivabili, ma non ci si aspettava ammontassero a una cifra così alta (566’900 CHF in più della cifra di 7’927’000 CHF preventivata nel 2022). Per reperire questi fondi verrà apportato un nuovo piano di finanziamento che non andrà a gravare su Comune, proprietari e gestori di terreni, i quali avranno lo stesso apporto finanziario stabilito il 22.05.2024.

Mengotti ha proseguito spiegando che sono state vagliate diverse soluzioni per garantire il rifornimento dell’acqua irrigua, tenendo conto dei cambiamenti climatici e del proposito del Comune sulla sicurezza della quantità d’acqua a lunga scadenza per l’impianto. Tali soluzioni tecniche si sono individuate in una nuova captazione in Val Varuna con 45 litri al secondo, nello sfruttamento dello spurgo dell’acqua potabile a Li Gleri e nell’eliminazione dal progetto dello sfruttamento dei sovrappieni alle “Acqui Marci” e “Sumain”, perché non sicuri.

Una volta ottenuto il consenso a livello comunale per la concessione della captazione in Val Varuna, l’autorizzazione per lo sfruttamento spurgo a Li Gleri, un contratto di concessione acque, relative autorizzazioni e il consenso all’adeguamento tecnico del progetto, si procederà con l’elaborazione del messaggio per la popolazione e la sua diffusione in ottica di una votazione popolare.

A livello Cantonale sarà necessario ottenere l’autorizzazione di sfruttamento dell’ acqua della Val Varuna a scopo di irrigazione (UST), l’approvazione dei parametri ecologici per la captazione della Val Varuna (UNA) e l’approvazione del nuovo rapporto impatto ecologico (UNA).
Proprio riguardo a queste due ultime approvazioni UNA, per evitare eventuali ricorsi sarà necessario aggiornare il rapporto sull’impatto ambientale di tutto il progetto (ormai obsoleto), dando incarico a un ufficio di consulenza ambientale con una conclusione delle perizie preventivata per il prossimo mese di ottobre.

Auspicando che le tappe sopra citate siano cosa fatta entro il mese di ottobre 2024, per l’inverno 2024/2025 si darà spazio all’esposizione pubblica, all’accettazione credito assemblea CBF e all’evasione ricorsi. In modo da arrivare alla votazione popolare per la primavera 2025 e l’eventuale inizio lavori nella primavera 2026.

In conclusione di esposizione è stato fatto notare che gran parte del progetto è stato basato su dati presi in periodi di abbondanza d’acqua e questo andrebbe rapportato alla situazione attuale e ci si è informati sul perimetro di irrigazione del progetto, che in sostanza dovrebbe rimanere lo stesso, variando di pochi ettari.

La Giunta comunale di Poschiavo del 26 agosto è proseguita con la presentazione del conto annuale 2023 e la retrospettiva del Centro Sanitario Valposchiavo (CSVP). In apertura Fulvio Betti ha introdotto la tematica come decisiva per lo sviluppo della Valle, un tema molto caro alla popolazione. La sanità, che sarebbe compito dei due comuni vallerani è stata delegata con grandi risultati, al CSVP, che dal 2016 ha unito le 3 strutture (Spitex, Casa Anziani e Ospedale) in un’unica struttura.

Senza nulla togliere all’ottima presentazione di serata del direttore del CSVP Badilatti e la presidente del Comitato del Consiglio di Fondazione Fabiola Monigatti, rimandiamo i nostri lettori agli articoli di fine maggio apparsi su Il Bernina, dopo la presentazione degli stessi dati sul 2023 alla stampa (https://ilbernina.ch/2024/05/23/conferenza-stampa-csvp-collaborazioni-e-progetti-futuri/https://ilbernina.ch/2024/05/22/conferenza-stampa-csvp-consuntivo-informazioni-generali-e-seconda-tappa-lavori/).

Di seguito la Giunta è passata all’approvazione del tariffario per la fornitura di energia elettrica e l’utilizzo della rete per il 2025, evento consueto da approvare nella riunione di agosto.
In sostanza per il 2025 vi sarà un riduzione del 2% sul costo dell’energia elettrica, passando dai 19,94 kw/h del 2024 ai 19,54 kw/h per il 2025 con un utilizzo della rete che passerà da 7,5 a 7,8 (dovuto agli interessi).

Gabriela Menghini Inauen (UDC), ha fatto notare che visto il vantaggio dell’energia di concessione gratuita del Comune di Poschiavo, l’UDC auspica di mantenere la stabilità fra questi ricavi sull’energia di concessione e i costi anche per il futuro.

Il capodipartimento energia consigliere comunale Fulvio Betti dal canto suo ritiene la valutazione complessiva ponderata, ritenendo che il comune possa essere contento di questo risultato, ma dichiarandosi sempre aperto ad eventuali proposte.

Reto Capelli (PLD) fa notare che abbassando il prezzo dell’energia si sfavorisce chi ha installato i pannelli solari, per una differenza di costo così piccola si sarebbe potuto mantenere il prezzo uguale al 2024 per venire incontro a questi sforzi privati.

La votazione finale ha visto approvato il tariffario proposto con 15 favorevoli e 1 astenuto.

Ivan Falcinella
Membro della redazione