Miralago, patti chiari sull’uso dei parcheggi durante i lavori di Repower

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Foto M. Travaglia

Proseguono i lavori a Miralago dove, seppur per progetti e opere di diverso tipo, per almeno altri due anni rimarrà in essere l’area di cantiere dove da poco – precisamente il mese scorso – sono terminati i lavori della Vecellio ai quali seguiranno quelli in programma da parte di Repower.

A tal proposito, è passato in consiglio comunale a Brusio l’accordo per l’utilizzo dell’area di sosta ai fini dello stazionamento dei mezzi e delle attrezzature in uso al nuovo cantiere. Dunque, una sorta di subentro nell’utilizzo dei parcheggi a sud di Miralago per i quali a suo tempo Repower aveva chiesto la disponibilità fino a fine lavori per avere piena libertà di sosta dei mezzi.

Il progetto, come noto, è quello di rifacimento della presa d’acqua nel lago, intervento tecnicamente complesso che prevede – fra le altre cose – di ottimizzare l’uso della risorsa idrica anche attraverso un lago satellite e la creazione di una nuova centralina.
L’azienda Repower usufruirà della zona indicata per tutto il  tempo necessario a concludere il progetto ovvero almeno due anni, verosimilmente fino a luglio 2027.

Un passaggio di testimone, quello con il cantiere precedente, che di fatto semplifica le cose visto che l’area in questione era già  occupata da un cantiere ed adibita alle stesse funzioni per permettere i lavori di realizzazione del nuovo svincolo stradale.
L’area di parcheggio interessata, e dunque già interdetta al pubblico, ha una superficie di circa 900 metri quadrati.

Foto M. Travaglia

Repower si è naturalmente assunta l’impegno nei confronti del Comune a garantire la messa in sicurezza dell’area e a provvedere alla segnaletica necessaria; tutti adempimenti per i quali provvede ovviamente anche per la parte relativa alla copertura delle spese.
Più nello specifico, oltre al parcheggio temporaneo di eventuali mezzi utilizzati per l’esecuzione delle opere, l’area sarà interessata anche dal deposito di materiali da cantiere provenienti dagli scavi, oltre che come spazio per le manovre e per il transito.  

A tempo debito saranno resi noti anche i dettagli e le specifiche e sulle modalità e sui costi riferiti al ripristino degli spazi al termine del loro utilizzo.

6 COMMENTI

  1. Caro Signor Pedrazzi.
    Sono i dettagli che fanno la differenza in questa “saga”.
    Forse non avrà notato che dopo il detto latino, se lei guarderà bene, troverà il numero 2. Questo perchè, prima c’è stato un 1 e dopo il 2 arriverà anche il 3!
    Parli un po con chi a Miralago ci vive poi si renderà conto che non è necessario rivolgersi alla Treccani.

    • ubi maior, minor cessat
      (lat. «dove è presente chi ha maggiore autorità, cessa [il potere di] chi è inferiore»). – Frase d’ignota origine, spesso citata (con vario tono, a seconda delle circostanze e di chi la pronuncia) per significare l’esigenza di rispettare la gerarchia.
      Grazie a Treccani ho compreso il detto latino; non capisco però, che senso abbia citarlo nel contesto dell‘articolo pubblicato. Battute in lingue „straniere“, tanto per dire ? waf !