Inaugurato all’Hotel Suisse lo spazio “LeggInsem”

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Lunedì 9 dicembre scorso, al primo piano dell’Hotel Suisse è stato inaugurato uno spazio libero e gratuito dedicato soprattutto alla lettura e alla cultura, ma anche allo studio o al lavoro. L’idea è nata da un gruppo d’interesse – il quale volutamente, per sottolineare anche la scelta di non avere rigidi schemi di condotta, non si è costituito in associazione – composto da Anna Capelli, Begoña Feijoo Fariña, Fabiola Monigatti, Andrea Marchelli e Massimo Tuena.

L’idea che disporre di spazi dedicati alla lettura sia fondamentale per una comunità, sia per stimolare la concentrazione e la riflessione, sia per incentivare l’abitudine alla lettura, alla condivisione e alla creatività, ha portato alla nascita di questo spazio. Il locale, gentilmente messo a disposizione da Massimo Tuena e dall’Hotel Suisse, sarà totalmente indipendente dall’attività alberghiera o dal bar, usufruibile da chiunque gratuitamente senza annunciarsi o dover interagire col personale dell’albergo. Unico piccolo e comprensibile vincolo sarà quello di essere accessibile esclusivamente durante gli orari di apertura dell’attività, che comunque vanno dal mattino presto alla tarda serata.

Lo spazio “LeggInsem” è fornito di comode poltrone, tavoli e sedie su cui studiare o lavorare, una biblioteca fornita di svariati titoli e opere, ma non solo, qui possiamo trovare anche caffè, te e acqua che saranno messi a disposizione di tutti. Chi lo vorrà, nello spirito di condivisione proprio dell’iniziativa (nello spazio “LeggInsem” questo principio è fondamentale) potrà portare torte, biscotti, bevande, ecc. da lasciare per i prossimi fruitori della sala.

Basandosi sulla fiducia reciproca, altro principio fondamentale per l’iniziativa, il gruppo di interesse ha deciso di non gestire liste di entrata e di uscita o di presa in prestito di libri e restituzione. Trattandosi comunque di un luogo condiviso si è stilato un breve regolamento posizionato sui tavoli dello spazio “LeggInsem”, che, più che imporre delle direttive di comportamento, ricorda in modo simpatico di rispettare la tranquillità altrui e conservare gli spazi come sono stati trovati.

Ivan Falcinella
Membro della redazione