“Educazione e informazione – Sfide e insidie nell’era digitale”

0
79

Conferenza con Livio Zanolari in dialogo con prof. Massimo Lardi e Dalmazio Ambrosioni
Museo della viticultura “Torculum” (Neubruchstrasse 31), Coira – 1° maggio 2025, ore 18.00

La sezione di Coira della Pro Grigioni Italiano e la Sucietà di Pusc’ciavin di Coira invitano alla conferenza di Livio Zanolari sul tema “Educazione e informazione – Sfide e insidie nell’era digitale” presso il Museo della viticultura “Torculum” a Coira il 1° maggio 2025 alle ore 18.00.

La conferenza avrà luogo con riferimento alla produzione di aforismi di Livio Zanolari Cavie online (2024) e Schiavitù moderne (2022). Zanolari trarrà spunto dai suoi aforismi per focalizzare i rischi della dirompente avanzata tecnologica in due specifici ambiti, l’educazione e l’informazione mediatica. Il prof. Massimo Lardi e lo scrittore e giornalista Dalmazio Ambrosioni dialogheranno con l’autore su temi di stretta attualità, legati agli effetti spesso problematici dell’intelligenza artificiale.

Seguirà un aperitivo ricco preparato dal Tempo Libero Club (TLC).

I temi della conferenza

L’inarrestabile sviluppo tecnologico con l’avvento dell’intelligenza artificiale (IA) apre prospettive straordinarie, di sviluppo, di automazione, di produzione. Offre soluzioni innovative in tutti i campi, si pensi alla medicina, alla maggiore produttività, alla crescita economica, alla maggiore sicurezza alimentare, alla maggiore efficienza e trasparenza, alle migliori premesse in qualsiasi tipo di analisi.

Certo, l’IA migliora la nostra qualità di vita. Tuttavia, concedere troppa fiducia all’IA è rischioso. Livio Zanolari si sofferma con i suoi aforismi su aspetti molto sensibili nel campo dell’educazione e dell’informazione.

In una realtà contraddistinta da nuovi parametri sulle condizioni cognitive e socializzanti, la famiglia e la scuola sono chiamate ad essere molto critiche sulle opportunità che l’IA offre ai giovani. Senza spirito critico si subisce. L’IA, si sa, aiuta spesso ad aggirare ogni sforzo intellettivo. E questa è una nuova verità, allarmante, proprio nel mondo dell’educazione.

Nel campo del giornalismo i fenomenali modelli generativi di testi stanno mettendo in crisi l’intero settore. ChatGPT è in grado di svolgere compiti redazionali. Ed è pure in grado, attingendo a una memoria immensa, che comprende pure le nostre interazioni in rete, di elaborare, sviluppare e fornire informazioni. Veritiere? Credibili? Non manipolate? La verifica delle rispettive fonti è quanto mai complessa, spesso impossibile, quindi problematica.

Livio Zanolari insiste sull’esigenza di poter contare sulla professionalità del giornalismo, proprio per verificare le fonti, per calibrare l’importanza dei contenuti, per fare in modo che il destinatario dell’informazione possa avvalersi di informazioni verificate dalle risorse intellettive e emotive, quelle umane, beninteso!

Livio Zanolari è stato maestro di scuola secondaria e docente dell’Università della Svizzera Italiana “nell’ambito di un seminario su “Gli strumenti classici della comunicazione esterna”. Ha ricoperto il ruolo di corrispondente per la RSI a Coira e a Berna. È passato in seguito all’amministrazione federale quale portavoce nel Dipartimento degli Affari esteri e in quello di Giustizia e Polizia. È stato inoltre deputato al Gran Consiglio grigionese e membro del Consiglio direttivo dell’Alta scuola pedagogica dei Grigioni. Autore di opere come Schiavitù moderne (2022) e Cavie online (2024), ha vinto il secondo premio al Concorso Nazionale di Filosofia 2023 “Le Figure del Pensiero” nella sezione Aforismi.

Massimo Lardi, dottore in lettere, ha insegnato alla scuola secondaria di Poschiavo e successivamente alla Magistrale cantonale di Coira. Ha pubblicato traduzioni e contributi in volumi collettivi, articoli, recensioni, saggi, interviste, racconti e drammi su giornali e periodici, in particolare su «Il Grigione Italiano», «Almanacco del Grigioni Italiano» e «Quaderni Grigionitaliani», rivista che ha diretto per 10 anni.

Dalmazio Ambrosioni, giornalista culturale e scrittore, si occupa di critica e storia dell’arte e della fotografia. Ha studiato Lettere all’Università Cattolica di Milano ed è stato per quindici anni redattore responsabile dell’inserto culturale del Giornale del Popolo a Lugano. È autore di diverse pubblicazioni, saggi e monografie e cura esposizioni di artisti contemporanei.

Informazioni di contatto

coira@pgi.ch – www.pgi.ch/eventi – +41 81 252 86 16