“L’algoritmo è intelligente, ma non sapiente.”

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L’intelligenza artificiale invade la nostra quotidianità. Lo si voglia o no siamo costretti, o se volete, abbiamo il privilegio di essere ormai avvolti dalla tecnologia. Non abbiamo altra scelta, fa parte di noi stessi da mattina a sera: “Il potere dell’IA detta ritmi e algoritmi.”

Come comportarci di fronte all’avvento epocale che stiamo vivendo? Certo, ci possiamo concentrare sulle sue straordinarie potenzialità dell’IA e trarre i benefici che concede, ma dobbiamo stare attenti alle insidie che serpeggiano davanti ai tanto amati schermi.

Desidero illustrare questa contrapposizione, con aforismi: “Con l’IA le imprese fanno impresa”, “L’IA subisce ogni potere per imporre più potere”, “Chat GPT è servile all’inverosimile”.

L’uomo è sapiente, lo strumento tecnologico no. Questa constatazione elementare fa capire che l’intelligenza umana ha tanto da dire e da proporre, che lo sviluppo dell’IA non è un potere impenetrabile e che il suo destino può essere definito o perlomeno abbozzato anche dall’intelligenza umana, se possibile con effetto proattivo e preventivo. Grazie alle qualità che appartengono solo all’intelletto, come la consapevolezza, la saggezza dell’azione, l’onestà intellettuale, l’uomo è in grado di anticipare tanti accadimenti, di influenzare lo sviluppo dell’IA, proprio perché è sorretto da una verità imprescindibile: “L’IA ha un tremendo bisogno di sapienza”. A fronte del vertiginoso sviluppo tecnologico l’uomo dev’essere consapevole dei suoi mezzi di controllo, di guida, di gestione: “L’IA ci rende consapevoli di essere umani”.

Livio Zanolari

1 COMMENTO

  1. l vero pericolo a mio parere sarebbe se questi strumenti venissero utilizzati da sistemi autocratici o populisti, che mirano a semplificare e o polarizzare, per influenzare le persone in modo mirato e strumentale.

    Per il resto, mi sembra uno strumento che, se usato con criterio, può essere di grande utilità. Opporvisi in modo ideologico mi sembra a questo punto poco sensato.
    Se le sfide e i problemi reali vengono identificati e affrontati con empatia e consapevolezza, (per il bene di tutti e non di pochi) guidati dall’intelligenza e dal sapere scientifico e umano di chi si occupa dei rispettivi ambiti, l’IA può contribuire a trovare soluzioni in modo più rapido ed efficace.