Parliamo della Valposchiavo con giovani dell’Europa

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Cinquanta giovani, provenienti da tutti i Paesi dell’arco alpino (Austria, Francia, Germania, Italia, Liechtenstein, Svizzera e Slovenia) si ritroveranno il prossimo 13 giugno in Valposchiavo. Quei giovani partecipano al “progetto Yoalin” (Youth Alpine Interrail, www.yoalin.org) che intende far conoscere loro il territorio, la gente, le idee, la cultura delle Alpi. L’incontro si svolgerà all’insegna del motto “si vede solo ciò che si conosce”, prevede la visita a diverse aziende della Valposchiavo e culminerà con un’assemblea aperta al pubblico dell’intera Valle, presso la Casa Torre, a Poschiavo, sabato pomeriggio, 14 giugno, alle 17.30.

Il “progetto Yoalin” è stato lanciato dieci anni fa dall’allora consigliera federale Doris Leuthard, è promosso nell’ambito della Convenzione delle Alpi ed è coordinato dalla Commissione internazionale per la protezione delle Alpi (Cipra). “Yoalin” è finanziato dagli Stati alpini e in Svizzera è sostenuto dall’Ufficio federale dello sviluppo territoriale. Finora sono stati oltre 650 i giovani che hanno partecipato a questo progetto.

Per l’edizione 2025 il “progetto Yoalin” ha messo a disposizione 150 biglietti che permetteranno ai partecipanti di viaggiare attraverso i Paesi del’arco alpino usando i mezzi pubblici.

Oltre 4000 giovani hanno inoltrato la propria candidatura, solo 150 sono stati selezionati. E tra questi, 50 potranno partecipare all’evento d’apertura che si svolge in Valposchiavo.

Lo scopo del “progetto Yoalin” è quello di far scoprire a giovani provenienti da diversi Paesi europei la lingua e la cultura dei loro vicini, nonché di conoscere la realtà dello spazio alpino viaggiando in modo sostenibile.

Gli Yoalin raccoglieranno impressioni su dove e come la regione alpina debba e possa svilupparsi ulteriormente. Per questo la Valposchiavo è un punto di partenza ideale. Cassiano Luminati, con l’aiuto del Polo Poschiavo, porterà i partecipanti a conoscere iniziative volte a preservare e valorizzare il territorio e i suoi prodotti: i piccoli frutti, il nuovo olio d’oliva e la produzione di formaggio. La visita permetterà anche di comprendere l’importanza della cultura per la coesione e lo scambio sociale e quanto l’artigianato sia fondamentale per l’economia, soprattutto nella regione alpina.

La salvaguardia e la sostenibilità sono temi fondamentali per un equilibrato sviluppo delle Alpi. Questi aspetti saranno approfonditi nel corso dell’assemblea, aperta al pubblico, sabato 14 giugno, alle 17.30, in Casa Torre, a Poschiavo.

I giovani partecipanti al “progetto Yoalin”, insieme a quattro ospitiAlenka Smerkolj, segretaria generale della Convenzione delle Alpi, Thomas Compagnoni, agricoltore di Poschiavo, Fabiola Monigatti, rappresentante della Commissione culturale di Poschiavo, e Renato Fasciati, direttore della Ferrovia Retica RhB -, discuteranno con il pubblico. L’incontro sarà moderato da Paolo Tognina.

Parliamo della Valposchiavo con giovani dell’Europa: è interessante e stimolante coltivare lo scambio, condividere idee, ascoltare pareri diversi, trasmettere le proprie esperienze. Il dialogo con i giovani può essere fonte di ispirazione per tutti.

Date il vostro contributo alla discussione, condividete le vostre idee con i giovani del “progetto Yoalin”: permetterete loro di lasciare la Valposchiavo con un ricco bagaglio di esperienze e stimoli su cui riflettere.

Il “progetto Yoalin” 2025 prevede un incontro conclusivo, a Berna, durante il quale i partecipanti tireranno le somme del loro viaggio e delle impressioni raccolte.