Premio Spitzer ora anche nei Grigioni

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I laureati del Premio Spitzer 2017. Immagine da: www.fondazionespitzer.ch

Dotato di 10’000 franchi, il premio sostiene progetti che educano alla presa di coscienza dei genocidi, delle persecuzioni o dei totalitarismi contribuendo a prevenire l’insorgere di conflitti raziali, culturali e religiosi. Il premio si rivolge agli istituti scolastici pubblici e privati del Cantone Ticino e – da quest’anno – anche a quelli delle valli italofone del Cantone Grigioni.

La Fondazione Federica Spitzer ha pubblicato il bando di concorso del Premio Spitzer per le scuole 2017/18. La Fondazione – ispirata alla figura umana e alla testimonianza di Federica Spitzer, scampata al Lager, cui la città di Lugano ha dedicato una via – ha come scopo di promuovere la presa di coscienza dei genocidi, persecuzioni e totalitarismi passati e presenti, contribuendo a prevenire l’insorgere di nuovi conflitti razziali, culturali e religiosi.

Il Premio si rivolge agli istituti scolastici pubblici e privati del Canton Ticino e – a partire da quest’anno – possono partecipare anche gli istituti scolastici delle Valli italofone del Cantone Grigioni. Sono previste due categorie d’istituto: istituti di scuola media e istituti di scuole post obbligatorie (scuole medio superiori e scuole professionali). Il premio, dotato complessivamente di 10’000 frs., potrà essere suddiviso fra i progetti più meritevoli delle diverse categorie. All’edizione 2016/17 del Premio hanno partecipato una decine di scuole per un totale di 1000 allievi. Vincitori sono stati proclamati la Scuola media di Barbengo col progetto “Storia e memoria del Novecento” e la Scuola moderna di musica di Bellinzona col progetto “Una canzone per non dimenticare”.

Gli istituti interessati a partecipare presentano progetti educativi in fase di attuazione durante l’anno scolastico 2017/18 che trattano il tema secondo modalità liberamente scelte: video, espressione visiva, scrittura, fotografia, nuove tecnologie, approfondimenti e ricerche, riflessioni sui rapporti fra le comunità culturali e religiose o attività di scambio interculturale e interreligioso fra gruppi di alunni.

La giuria del Premio Spitzer esaminerà i progetti in fase di attuazione e vigilerà alla loro realizzazione compiuta. È presieduta da Diego Erba (presidente), già direttore della Divisione della scuola del Canton Ticino, ed è composta da Graziano Martignoni, psichiatra e autore di saggi sui problemi educativi, Antonio Gili, direttore dell’Archivio storico della Città di Lugano e autore di saggi sui rifugiati nella Svizzera italiana, Maurizio Balestra ,filosofo, docente al Papio e addetto stampa dell’Associazione Svizzera-Israele, Laura Donati, già direttrice e docente del Liceo di Locarno.

I vincitori del Premio Spitzer 2017/18 verranno resi noti nel mese di gennaio 2018. La premiazione avrà luogo il 27 gennaio 2018, Giorno della Memoria.

I dettagli sulle modalità di partecipazione, come pure il testo completo del bando di concorso sono consultabili all’indirizzo: www.fondazionespitzer.ch/.


Comitato Premio Spitzer