Il punto di vista dei liberali
Il PLD. I Liberali Grigioni ha preso conoscenza del budget cantonale 2013 presentato con un disavanzo di 53 milioni di franchi.
Motivo di preoccupazione è innanzitutto il piano finanziario 2014-2016 che prevede deficit di oltre 100 milioni. Sotto questo aspetto appare inevitabile già ora affrontare un ulteriore pacchetto di misure teso a stabilizzare la gestione, ciò a dire che si devono introdurre subito misure nell’intero settore delle assicurazioni sociali.
Quanto agli sgravi di premi individuali il Governo, già in fase di consultazione ha invitato a passi in tal senso, la qual cosa viene salutata dal PLD dei Grigioni. Non è ammissibile che deduzioni fiscali (ad es. per l’entrata in cassa pensione o manutenzione di immobili) favoriscano persone ad alto reddito con riduzione di premi. Anche le prestazioni complementari crescono in modo vertiginoso. Qui il Cantone deve sopprimere lo svantaggio finanziario della cura a domicilio (spitex) per rapporto alla cura nelle case di degenza, le quali si devono concentrare sulla cura di persone da essa gravemente dipendenti e a valere il principio “ambulante prima che stazionario”.
Che le entrate fiscali delle persone giuridiche abbiano nuovamente ad aumentare dell’8% viene accolto con soddisfazione da parte del PLD. I Liberali Grigioni. La strategia fiscale del Cantone è efficiente e dimostra che si è riusciti a mantenere imprese nel Cantone e stimolare investimenti. Quando l’economia nuovamente attira, gli importi fiscali raggiungeranno presto e nuovamente il livello degli anni precedenti.
Il Governo viene invitato ad affrontare e a tradurre in atti le misure fiscali contenute nel suo programma. La Frazione PLD. I Liberali Grigioni si riserva in occasione del dibattito sul preventivo in Gran Consiglio una relativa proposta. Per contro, a mente del Partito, non entrano in linea di conto aumenti fiscali. Il Partito stesso richiede pertanto che un ulteriore pacchetto di misure tese alla stabilizzazione della gestione venga affrontato da velocizzare mediante immediate misure limitanti la forte crescita nel settore delle assicurazioni sociali.