Il Grigioni Italiano ingloba la Voce del San Bernardino

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Antonio Platz

A partire dal mese di dicembre, La voce del San Bernardino verrà stampata presso la Tipografia Menghini di Poschiavo. Il settimanale del Moesano, fondato 6 anni fa, è andato in difficoltà economiche a causa della diminuzione degli introiti pubblicitari. Da qui è nata una trattativa, andata a buon fine, con i proprietari de Il Grigioni Italiano. La voce del San Bernardino, quindi, non morirà.

“Al momento – spiega il direttore del settimanale valposchiavino Antonio Platz – i dettagli dell’accordo sono ancora in fase di definizione. Sapevamo che una fusione di questo tipo avrebbe comportato costi e rischi altissimi; da qui – spiega Platz – è nata la volontà di chiedere un contributo al Canton Grigioni“. Martedì 24 ottobre la risposta positiva e l’ottenimento di 50’000 franchi una tantum, la stessa cifra che il governo ha stanziato per salvare il giornale in lingua romancia “La Quotidiana”.

L’attuale distributore de La Voce del San Bernardino, la Rezzonico di Locarno, avrebbe dovuto stampare l’ultimo numero proprio oggi. “E’ notizia di poco fa – spiega Marco Tini, presidente dell’associazione Amici Voce del San Bernardino – che il nostro editore ha deciso di pubblicare il giornale fino a fine novembre”. Un lasso di tempo che, certamente, permetterà alle parti di definire al meglio l’accordo.

Per il settimanale del Moesano si tratta di un ritorno alle origini. Infatti, prima della fusione tra la “Voce delle Valli” e il “San Bernardino”, avvenuta nel 2012, il primo di questi veniva stampato proprio presso la Tipografia Menghini.

 

 

Le difficoltà de La Voce del San Bernardino, secondo quanto spiegato da Tini, sono da ricercare primariamente nel calo delle pubblicità; l’aumento dei costi di spedizione e la diminuzione degli abbonati (attualmente sotto le 1’000 unità, cifra, questa, che permetterebbe di accedere ad una scontistica importante proprio sulla distribuzione) hanno infine messo in dubbio la sopravvivenza del giornale.

Grazie a questo nuovo accordo – spiega il presidente dell’associazione Amici Voce del San Bernardino – potremo continuare a portare avanti il lavoro che stavamo facendo, proponendo ai nostri lettori la cronaca locale”. Con la tipografia poschiavina, ha aggiunto Tini, si stabilirà verosimilmente soltanto l’impaginazione da adottare, mentre rimarrà probabilmente intatto l’assetto redazionale, che prevede la presenza fissa dalla redattrice Katia Daghini.

Platz non conferma né smentisce l’indiscrezione della RSI secondo la quale La Voce del San Bernardino dovrebbe essere fascicolata a parte, sotto forma di rubrica: “Al momento, come detto in precedenza, siamo ancora in fase di definizione dei dettagli; sapremo essere più precisi nei prossimi giorni”.

Il dato di fatto è che la Valposchiavo avrà un’altra positiva peculiarità, e cioè quella di ospitare il primo media d’informazione interamente dedicato al Grigioni italiano.


Marco Travaglia

Marco Travaglia
Caporedattore e membro della Direzione