Sabato 25 novembre, ore 20.30, presso la palestra della Scuola di S.Maria di Poschiavo, la compagnia teatrale Barfì & Friends presenta “La scelta” commedia dialettale in due atti scritta e diretta da Fulvio Schiano.
Questa volta, con “La Scelta” la Barfì & Friends accompagna gli spettatori in un viaggio attraverso le storie di coloro che hanno vissuto nel ventennio fascista: le illusioni, le lacerazioni di chi ha dovuto scegliere fra fedeltà e libertà, la lotta fra fratelli o fra uomini e donne che hanno scelto la misericordia rischiando la loro vita per gli altri.
La vicenda si svolge fra le mura domestiche di una famiglia tiranese, travolta, come tante, dagli eventi della storia.
Gli ebrei in fuga dall’Aprica verso la Svizzera, il ruolo delle forze dell’ordine e del clero, la nascita e la caduta del regime, l’illusione dell’impero, gli espedienti per sopravvivere e continuare a credere… sono tutti ingredienti di questa narrazione che alterna registri comico-popolari con momenti drammatici e di alta tensione. Un racconto di pura fantasia che scaturisce dai ricordi dei pochi sopravvissuti, di chi c’era, al di là e al di fuori di ogni ideologia.
“Ci sono spettacoli che nascono per intrattenere, spettacoli che nascono per emozionare, spettacoli che nascono per lanciare un messaggio. “La Scelta” – spiega il regista – è anche tutto questo, ma soprattutto rappresenta lo sforzo di voler raccontare la nostra storia,soprattutto alle giovani generazioni perché solo conoscendo il passato, possiamo diventare più bravi a vivere il presente e a prepararci al futuro. Con questo lavoro ho voluto portare su uno sfondo storico (con filmati e musiche d’epoca) piccole tracce di storie umane, utili a tener vivo o far nascere il desiderio di conoscere la nostra storia per capirla. E per capire meglio la realtà che stiamo vivendo.”
La Barfì & Friends nasce a Baruffini, 15 anni fa, come compagnia comica dialettale. Presto sente l’esigenza di esplorare altri registri narrativi e inizia così ad alternare temi leggeri ad argomenti impegnati. La diversità degli spettacoli che propone al pubblico diventa così una costante e una sua caratteristica.
