Nuovo punto d’appoggio: comportamento Cantone accende la discussione

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PRECISAZIONE Per completezza di informazione, per quanto riguarda il prezzo del terreno riportiamo quanto riferito dal documento ufficiale presentato in Giunta dal Consiglio comunale: Il prezzo proposto per la superficie di 6’148 m2 zona ulteriore territorio comunale è di CHF/m2 2.50. In aggiunta, per l’utilizzo della superficie edificabile, ossia 1’300 m2, la proposta è di un contributo unico supplementare pari a CHF/m2 27.50. Per la superficie occupata temporaneamente di 4’094 m2 il risarcimento equivale a CHF/m2 0.40. Il risarcimento a favore del Comune di Poschiavo è di CHF 52’757.60. Proponiamo alla Giunta comunale, di approvare la vendita.


Durante la seduta di Giunta di lunedì 20 novembre, una discussione molto accesa si è tenuta intorno al punto 7, ovvero la vendita al Cantone di 6’148 metri quadri di terreno comunale ubicati all’Ospizio Bernina, necessari per la costruzione di un nuovo punto d’appoggio per la manutenzione della strada presso il Passo del Bernina.

I motivi della disputa politica sono da ricercare in un prezzo di vendita (2,50 CHF per metro quadro) ritenuto, da alcuni presenti, inferiore al reale prezzo di mercato, ma soprattutto per le modalità con cui ha operato il governo cantonale, accusato di aver iniziato a progettare ed estrarre parte del terreno ancora prima di essere in possesso dell’appezzamento. In questo senso, il consigliere Reto Capelli (PLD) ha parlato di “esempio deleterio del Cantone che ha commesso un abuso”.

Critiche sono state espresse anche dal consigliere Elio Paganini (UDC) che ha cercato di difendere la ditta Battaglia, già presente con un punto d’appoggio che avrebbe potuto essere adeguato e che, invece, ora rischia di “diventare un rudere”. “Questa iniziativa – ha detto – è da bocciare, si tratta di una pazzia”.

Il Podestà Alessandro Della Vedova, pur non schierandosi con nessuna delle parti in causa, riferendosi all’inizio dei lavori anticipato ha parlato di “incomprensioni tra le parti”. Il primo cittadino ha poi tenuto a precisare che, secondo la legge stradale vigente, “il Cantone può fare quello che vuole”. Anche se il Comune si opponesse alla vendita, infatti, potrebbe espropriare il terreno ed entrarne in possesso. Riguardo alla determinazione del prezzo, poi, il Podestà ha spiegato che la sua definizione deriva dalla base di contrattazioni passate e che, al limite, si potrebbe pensare ad un lieve aumento, pari a 1 CHF per metro quadro.

Passato in votazione, il punto all’ordine del giorno ha avuto 8 voti favorevoli (PDC e Poschiavo Viva), 3 astenuti (il PLD meno Reto Capelli) e 4 contrari (l’UDC più Reto Capelli).


Marco Travaglia

Marco Travaglia
Caporedattore e membro della Direzione

17 COMMENTI

  1. Il 19 ottobre si leggeva sul BERNINA:approvato il progetto PUNTO D’appoggio sul passo del Bernina gia’allora ci furono dei commenti….
    Il Signor Della Vedova dov’era?!(I POLITICI)
    Un mese dopo circa si sta’discutendo sul prezzo e m² !!!
    Ognuno puo’fare il suo pensiero infatti abbiamo se Dio vuole ancora la liberta di parola.
    Comunque vada questa POLITICA non e’seria e i cittadini pagano le conseguenze!!!

  2. Grazie per le informazioni e le puntualizzazioni. Non si tratta semplicemente di sparare nel mucchio ma della crescente insoddisfazione di un contribuente che chiede per l’appunto di tornare con i piedi per terra, in primis il Cantone ma non solo!

  3. Il terreno comunale presso alpi e maggesi da anni viene venduto dal Comune ai suoi cittadini ad un prezzo di ca. 20.- al m2. Parliamo di tutto il terreno e non solo di quello che sará sopraedificato. Mettiamo che si costruiva presso un maggese un annesso- ripostiglio di 10×6 m e per questo si comprava 15 x20 m di terreno dal comune.
    Si pagavano 300m2 a 20.- pari a fr. 6000.-

    Con il sistema adottato per il punto di appoggio si pagherebbero 300m2 a 2.50 più 60 m2 a 27.50. Totale 2400-. Cioè meno della metá !

  4. Buonasera
    Noto con dispiacere che l‘approssimazione nel fornire informazioni sembra ormai essere diventata una costante negli ultimi tempi.

    A seguire i dati ufficiali, che la cancelleria avrebbe potuto tranquillamente fornire se fosse stata interpellata in caso di dubbio.

    La superficie totale richiesta dal Cantone è pari a 6’148 m2. Il prezzo proposto va considerato in maniera differenziata ed è così composto:

    – Per la zona definita „altro territorio comunale“ a livello di pianificazione, il prezzo offerto dal Cantone è di 2.50 Fr. al m2

    – Per l’utilizzo della superficie edificabile, ossia una superficie pari a 1’300 m2, la proposta è di un contributo unico supplementare pari a 27.50 Fr. al m2

    – Per la superficie occupata temporaneamente, pari a 4’094 m2, il risarcimento è pari a 0.40 Fr. al m2

    Il risarcimento complessivo a favore del Comune di Poschiavo è pertanto pari a Fr. 52’757.60.

    A questo proposito ricordo che in zona Ospizio Bernina, ca. 5 anni fa, il Comune di Poschiavo ha venduto alla ferrovia retica ca. 3‘000 m2 di terreno a condizioni analoghe.

    Inoltre, a titolo comparativo, ricordo che 1 m2 di terreno agricolo nel fondovalle viene scambiato ad un prezzo (ufficiale) che varia fra gli 8.00 e i 12.00 Fr. al m2 a seconda della posizione. E parliamo di terreno agricolo particolarmente fruttifero, non di un magro pascolo in pendenza situato a 2‘300 M.s.l.M., metà del quale coperto da sassi e rocce.

    Forse dovremmo cominciare a stare con i piedi per terra e non sparare nel mucchio, pur ammettendo, ben inteso, che quanto avvenuto con l‘inizio anticipato dei lavori è stato un atto increscioso, che il Cantone stesso ha ammesso, chiedendo scusa.

    Cordialmente
    Alessandro Della Vedova
    Podestà di Poschiavo

    • Caro Alessandro

      nella tua spiegazione comparativa in merito al prezzo del terreno agricolo, non posso condividere la tua analisi.Il valore del terreno agricolo é valutato secondo una metodica definita per legge. È vero che il terreno sul passo ha un valore esiguo valutato in base al potenziale produttivo agricolo, ma in questo caso il terreno in questione ha un cambiamento d’utilizzo ( da agricolo a terreno per impianti pubblici).

      Cordialmente otmaro

  5. 10 milioni per un punto d’appoggio e il Cantone paga al Comune CHF 15’370 per l’acquisto del terreno! Mi consola il fatto che se riusciamo ad alzare il prezzo di 1 CHF incasseremo la bella somma di CHF 21’518, importo che dovrebbe consentirci di abbassare il tasso d’imposta altrimenti ci rimane la “camera obscura”. Pazzesco!

  6. Il PDL si è astenuto? I rappresentanti che hanno solo „riscaldato la sedia“, rimangano pure a casa! Grande Reto Capelli, in questa occasione.
    Il podestà fa ciò che gli pare (Vedi CTL), il Cantone fa quello che vuole… Di questo passo, siamo alla frutta. Serve un cambiamento RADICALE

  7. …..Il Cantone puo’fare cio’ che vuole???con i soldi dei cittadini ma dove
    Siamo?A mio parere il PRIMO CITTADINO dovrebbe fare l’interesse del comune cosi’non ne risentirebbe la sua carriera politica!!!!
    Sia ben chiaro che il cantone GR riceve soldi da’altri cantoni viaNFA!!!
    E’una vergonia sperperare soldi per un punto d’appoggio che gia’esiste e fa’bene il suo dovere!

    • È proprio così, Lina Baumgartner. E la vergogna continua ! Il voler costruire con 10 milioni un’altro “centro d’appoggio ” cantonale, dove esiste già da decenni la costruzione dei Battaglia che non servirà più a nulla? Con quei 10 o 20 milioni perché non progettare la galleria da La Motta a Lagalb? Una nuova costruzione in cima al Passo del Bernina sarebbe un’altra sporcizia dell’ambiente (inutile) sul magnifico Passo!

      • Da anni chiediamo di ripristinare ( eh giá perchè una volta c’ era) la galleria antivalanghe presso il Baracon. …… niente da fare il Cantone non vuol sentir ragione ! Adesso lo stesso Cantone decide di costruire presso l’Ospizio Bernina un punto d’appoggio ( rimessa) semicircolare con superficie 1300 m2 con annessi due sili e con intorno piazzali per ca. 4500 m2. Costo 10,5 milioni.ll terreno del Cambrena dove si estrae la sabbia viene definito dagli esperti cantonali “di elevato pregio ” e quello presso l’Ospizio invece si definisce secondo il Sig. Podestá quale ” magro pascolo in pendenza” ? Come ben sappiamo il Comune ha venduto e vende terreno comunale presso maggesi e alpi ( magri pascoli in elevata pendenza) ad un prezzo ormai consolidato di 20.-m2. Inoltre ha pagato il terreno agricolo a Le Prese per costruire la pista di ghiaccio 25.- al m2. E il Cantone che voleva a tutti i costi il terreno privato a Viale per il nuovo nuovo d’appoggio ha sborsato un cifra intorno ai 140’000.-
        Per questi motivi e malgrado tutte le spiegazioni, non riesco ad accettare che noi abbiamo venduto all’Ospizio con un prezzo medio di appena 9.- al m2.
        Mi chiedo infine : come fará il nostro Comune in futuro a pretendere 20.- m2 ai cittadini che vorranno acquistare terreni vicino a monti e maggesi?

        Cordiali saluti